Giovedì 10 Settembre 2009,
Ed: PADOVA
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Rubano una carta di credito
e spendono quattromila euro
Avevano il “vizietto” di acquistare merce di valore con carta di credito rubata. Uno fugge all’arrivo della polizia, l’altro viene arrestato. Sono le 19.30 di martedì sera. Il supermercato Billa di via Chiesanuova 71 sta quasi per chiudere. Entrano due nigeriani che, oltre a generi alimentari, chiedono al direttore del centro commerciale di visionare prodotti di elettronica da acquistare. Dopo aver scelto un telefono cellulare e una telecamera, vanno alla cassa e pagano con una carta di credito del circuito Visa, 358 euro. Poi escono dall’esercizio e si dirigono verso la loro auto, una Honda per depositare la merce acquistata. Tre minuti dopo rientrano al Billa e chiedono di acquistare altri prodotti per una cifra di 384 euro. Salutano e se ne vanno. Il direttore del negozio non ci vede chiaro ed esce dai locali per vedere il comportamento dei due clienti sospetti. Qui la coppia di truffatori commette l’errore decisivo. Uno dei due nigeriani rientra una terza volta al Billa, da solo, per acquistare una confezione di pannolini per bambino. L’altro rimane a protezione dell’auto. Il direttore del centro commerciale e una sua guardia giurata gli si avvicinano e chiedono spiegazioni su tutto quel materiale che si trovava nel portabagagli. L’uomo, Rufous Alibson, 40 anno domiciliato nel vicentino, fa appena in tempo a telefonare al suo complice che, abbandonati i pannolini alla cassa, fugge facendo perdere le proprie tracce.
Arriva una volante della polizia. Il fermato non riesce a dare spiegazioni convincenti su tutti quegli acquisti. La carta di credito che ha in tasca non è clonata. Ci vogliono alcune ore di indagine per verificare che la tessera del circuito Visa, di fatto, è rubata. Il quarantenne nigeriano viene arrestato per utilizzo di carta di credito rubata, la merce sequestrata. Prodotti acquistati in vari centri commerciali del padovano e gioielli per un valore che si aggira sui quattromila euro.
Cesare Arcolini