RAPINE A FURGONI PORTAVALORI

lunedì 28 settembre 2009

RAPINE A FURGONI PORTAVALORI: 16 ARRESTI DI CUI 9 IN CARCERE

portavalori.jpg(AGI) – Novara, 28 set. – Si e’ conclusa con 16 arresti per vari reati, tra cui associazione a delinquere, omicidio, tentato omicidio, rapina e tentata rapina a furgone portavalori, l’indagine condotta dalle procure di Novara, Milano e Lodi su nove episodi avvenuti in Piemonte e Lombardia tra il novembre 2002 e il dicembre 2006 e che avevano fruttato a una banda ramificata su tutto il territorio nazionale quasi quattro milioni di euro, di cui due in un solo ‘assalto’, avvenuto a Cressa, nel Novarese, il 3 dicembre 2004. In manette sono finiti Secondo Borghi, 54 anni, di San Felice Sul Panaro (Mo), residente a Novara, Edoardo Atzeni, 51 anni, di Morgongiori (Or), residente a Milano, Maurizio Magistrelli, 48enne di Corbetta (Mi), Mario Di Domenico, 52 anni di Sant’Elia a Pinisi (Cb), residente a Dormelletto (No), Gianpaolo Mantovani, 53 anni, di Taglio di Po (Ro), residente a Novara, Renzo Pesavento, 54 anni, di Besnate (VA), residente a Sesto Calende (Va), Rocco Ceravolo, 53 anni, di Laureana di Borrello (Rc), residente a Marcallo con Casone (Mi), Sandro Canclini, 56 anni, di Val di Dentro (So), residente a Cassina De’ Pecchi (Mi), Carlo Lafleur, 57 anni, di Tortona (Al), residente a Bollate (Mi), Natale Crai, 58enne di Tropea (Vv), residente ad Arona (No), Giovanni Frese, 51enne di San Nicola La Strada (Ce), residente a Salussola (Bi), e cinque catanesi: Carmelo Battiato, 53 anni, Agatino Giannino, 46 anni, Annibale Caro, 50 anni, Giuseppe Sabister, 54 anni e Giuseppe Costa Cardone, 37 anni, residente a Vignola (Mo). Otto di loro sono stati colpiti da provvedimento di custodia cautelare in carcere, mentre un nono componente della banda era gia’ agli arresti domiciliari. Tutti gli arrestati sono, a vario titolo e con differenti ruoli, implicati in rapine o tentate rapine avvenute a Moncrivello (Vc), Novara (il 4 marzo 2003, quando uno dei rapinatori venne ucciso dai suoi complici durante un conflitto a fuoco), Rivarolo Canavese (To), Cressa (No), Biandrate (No), Varese, Pieve Fissiraga (Lodi, il 2 novembre 2006, quando fu uccisa una guardia giurata), Paderno Dugnano (Mi) e Cormano (Mi). ‘Fondamentale per le indagini – ha detto il procuratore di Novara, Francesco Saluzzo – e’ stata l’elaborazione informatica di decine di migliaia di telefonate, che ha consentito di localizzare i numeri di cellulare che erano presenti nello stesso momento in un determinato luogo, quello in cui si compivano le rapine oppure in cui i componenti la banda si riunivano per pianificare le operazioni. In tutti i casi si trattava di veri e propri ‘assalti’ con caratteristiche operative da ‘commando’ militare’. (AGI)

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RAPINE A FURGONI PORTAVALORIultima modifica: 2009-09-29T11:45:00+02:00da sagittario290