09/09/2009 – PARMA
Incendio all’Inpdap. E’ la seconda volta in pochi mesi
Strano incendio divampato l’altra notte al piano terra dell’Inpdap di borgo Felino. Fiamme immediatamente circoscritte per il provvidenziale e tempestivo intervento di due guardie giurate della Coopservice: durante il giro notturno poco dopo le due di notte, avevano sentito un forte odore di bruciato provenire dalla palazzina che ospita gli uffici dell’istituto previdenziale. Entrati con le chiavi nello stabile, sono bastati pochi passi per capire dove era divampato l’incendio: la porta di legno che conduce al bagno all’antibagno (adibito a ripostiglio e magazzino) era bollente, e chiusa a chiave.
Non avendo attrezzi da scasso, sono riusciti ad aprirla rompendo la maniglia. «Una volta dentro – racconta una delle guardie – siamo stati investiti da una nuvola di fumo nero, era buio e non riuscivamo a capire nemmeno dove fosse l’uscita». Riuscendo poi a fare un po’ di luce con i fari dell’auto, sono usciti e rientrati armati di estintore e manichetta, nel frattempo era stato avvisato il «115»: in borgo Felino sono arrivati i vigili del fuoco e due volanti della questura. L’incendio è stato spento abbastanza rapidamente e per fortuna le fiamme non hanno avuto il tempo di intaccare altri locali: una guardia giurata e un vigile del fuoco, armati di bombole con l’ossigeno, hanno controllato uno per uno i cinque piani dello stabile per verificare che non ci fossero altri focolai e dare aria ai locali invasi dal fumo. Due stranezze: sia la porta che la finestra delle due stanze in cui si sono sprigionate le fiamme erano chiuse. Quindi una delle ipotesi è che la causa sia stata accidentale (tipo il mozzicone di sigaretta). Altra coincidenza: otto mesi fa un altro incendio divampò all’Inpdap, negli stessi locali.