Guardie giurate: la protesta arriva sotto casa di Berlusconi

Economia

11/09/2009

Guardie giurate: la protesta arriva sotto casa di Berlusconi

Eludendo i blocchi della polizia i vigilantes dell’Istituto Urbe in presidio a Piazza san Marco, sono arrivati sotto Palazzo Grazioli, dove hanno gridato la loro rabbia chiedendo al governo un intervento

di Carlo Testimona

guardiegiurate_sciopero_fame_piazza_san_marco.jpgContinua da ormai 15 giorni lo sciopero della fama delle guardie giurate dell’Istituto di vigilanza Urbe che proseguono, alternandosi, il loro presidio a Piazza San Marco. Ieri il blitz a sorpresa sotto casa di Berlusconi a Palazzo Grazioli, realizzato per chiedere ad alta voce, l’intervento del governo per risolvere la vertenza.

Un gruppo di manifestanti, muovendosi singolarmente, è riuscito ad aggirare i blocchi di polizia presenti in zona, arrivando alla fine in gruppo sotto la residenza romana del Premier, che però in quel momento era in Sardegna per il vertice italo – spagnolo. Una protesta più simbolica che altro, che è stata interrotta dall’immediato intervento della Polizia.

Sulla vertenza è atteso a giorni un nuovo incontro con il prefetto. Spiega Massimo Fofi di Rdb-Cub: “Dovrebbe intervenire il ministero per lo sviluppo economico che dovrebbe convocarci per un tavolo. Il prefetto, a quanto abbiamo saputo si muoverà in questo senso”.

I MOTIVI DELLA PROTESTA
L’Istituto di Vigilanza Urbe ha subito di recente una riforma che prevede in sostanza lo scorporo dall’Associazione nazionale combattenti e reduci. L’istituto di vigilanza prima della riforma contava 943 dipendenti che con la riforma sono passati dalle dipendenze pubbliche a quelle private. L’istituto infatti è stato ceduto ad un soggetto privato.

Guardie giurate: la protesta arriva sotto casa di Berlusconiultima modifica: 2009-09-12T11:45:00+02:00da sagittario290