Vigilantes privati al mercato ittico

Martedì 11 Agosto 2009,

Ed: VENEZIA
Pagina: 9

La “rivoluzione” arriva a dicembre

Vigilantes privati al mercato ittico

Contro l’ingresso degli estranei

Chioggia     

679.jpgEntro dicembre sarà completamente riconfigurata la struttura gestionale del mercato ittico all’ingrosso, che ora dipende dalla società dei servizi pubblici Sst. Com’è noto, sino a qualche settimana fa era gestito direttamente dall’Amministrazione municipale, secondo principi fissati nell’immediato dopoguerra, divenuti giocoforza obsoleti. 

Intanto, nel corso di una riunione preliminare (cui hanno partecipato il presidente della Sst, Gianni Bocca, l’assessore alla Pesca Nicola Boscolo Pecchie, i rappresentanti dei grossisti e, per la prima volta, anche quelli degli armatori e dei venditori al minuto) sono state definite le migliorie che dovrebbero, secondo le intenzioni, porre un certo freno all’attuale anarchia. In primo luogo, i convenuti hanno stabilito di contrastare il parcheggio abusivo dei camion sul piazzale, adibito agli sbarchi e alla movimentazione. Pagando 10 euro al mese, potranno sostare comodamente nel vicino parcheggio dell’Isola dell’Unione. L’accesso alla sala delle aste sarà, invece, regolamentato mediante la fornitura di apposite tessere con foto a tutti gli operatori autorizzati. In altri termini, gli estranei non potranno più godere delle entrate di favore, concesse sovente secondo discutibili criteri personalistici. Il controllo sarà assegnato ad agenti di una società di vigilanza privata i quali, nel caso di sospetti abusi, chiederanno l’intervento della Polizia locale. I vigili urbani, pertanto, potranno dedicarsi con maggior disponibilità di tempo, alle verifiche di maggior rilevanza.    

La commissione ha, quindi, esaminato alcune soluzioni destinate a migliorare le condizioni igieniche delle aree di sbarco. Dovranno essere messe al riparo dalle deiezioni dei gabbiani, che svolazzano continuamente sulle banchine, a pochi metri di quota. Quando approdano i pescherecci, è praticamente impossibile scacciare gli enormi stormi di uccelli famelici. La soluzione proposta consiste nel prolungamento delle tettoie sino al margine dei canali. L’espediente, tuttavia, potrebbe danneggiare le attività perché comporterebbe l’ulteriore riduzione della già scarsa area di manovra. La questione sarà, dunque, oggetto di approfondimenti e confronto.   

R.Pe.

Vigilantes privati al mercato itticoultima modifica: 2009-08-12T11:30:00+02:00da sagittario290