Martedì 04 Agosto 2009 15:51 Redazione_2
Via Spalato: vigilantes al varco
Brindisi – Ieri pomeriggio. Ore 15.20 in via Spalato. Sotto i quaranta gradi che non lasciano via di scampo neanche all’ombra, si agitano alcune guardie giurate, impegnate a rispondere ai mille quesiti dei viaggiatori, a sistemare le transenne che delimitano le tre corsie per l’imbarco sulle tre diverse motonavi dirette in Albania. Un compito tanto complicato quanto indispensabile in un luogo in cui il caos o il disservizio strutturale è cronico.
Segnalato da sempre e mai realmente risolto. A sopperire, per quanto possibile, alle difficoltà del luogo ci sono quegli uomini della “Sicurpol” che, a sostegno dei militari delle fiamme gialle, assicurano il rispetto della legalità, l’ordine e la sicurezza in ambito portuale. Un compito particolarmente delicato in questo periodo dell’anno ma che si svolge, anche presso il varco di costa Morena, senza soluzione di continuità. “E’ evidente che per i miei uomini – spiega il comandante della Sicurpol Maurizio Congedi – il compito diventa ancora più duro in situazioni di estrema difficoltà climatica. In fin dei conti oltre alla normale attività di ambito portuale ci ritroviamo spesso a svolgere un vero e proprio servizio sociale”. Proprio in occasione del grande afflusso alla dogana dello scorso weekend il ruolo delle guardie giurate è stato indispensabile. “Abbiamo dato informazioni e chiarimenti a centinaia di passeggeri, abbiamo persino messo a disposizione una nostra vettura per condurre una signora in farmacia”. E poi una miriade di attività solo all’apparenza minori che sono finalizzate a mitigare la sofferenza per le lunghissime ore di attesa di chi deve imbarcarsi. I vigilantes si dicono sinceramente dispiaciuti per le mancate gratificazioni al termine di servizi difficili e fondamentali per l’ordine e la sicurezza. “Per carità – spiega il comandante Congedi – è il nostro lavoro.
Via Spalato: vigilantes al varcoultima modifica: 2009-08-05T11:30:00+02:00da