Guardie Giurate Online

«Un errore risparmiare sulle guardie»


COMO

2009-08-19

Le reazioni dopo il colpo da 250 mila euro alla dogana di Brogeda

«Un errore risparmiare sulle guardie»

«UN ERRORE risparmiare proprio sulle guardie giurate». Ne è convinto Cornelio Cetti, rappresentante della Camera di com…

di CORRADO CATTANEO

— CAMPIONE D’ITALIA —

«UN ERRORE risparmiare proprio sulle guardie giurate». Ne è convinto Cornelio Cetti, rappresentante della Camera di commercio di Como nel cda del Casinò di Campione d’Italia, dopo aver appreso della rapina record che ha interessato nella nottata di Ferragosto il distaccamento doganale della casa da gioco a Brogeda, sul valico autostradale con il Canton Ticino, ossia all’ufficio in cui i clienti di roulette e tavoli verdi si fermano per convertire denaro contante in fiches per non perdere tempo nell’enclave.

UN COLPO da record, che ha permesso a un rapinatore solitario di svuotare le casse dell’ufficio, posto a qualche decina di metri di distanza dalle postazioni delle forze dell’ordine che presidiano la dogana, e di volatilizzarsi con ben 250mila euro in contanti arraffati in pochi attimi. L’impiegato del Casinò, l’unico presente dopo che per risparmiare risorse la guardia giurata che presidiava armata il distaccamento è stata allontanata da qualche tempo, all’inizio ha pensato a uno scherzo, poi è spuntata la pistola e ha capito che l’uomo che aveva di fronte con il volto coperto da un semplice cappellino faceva sul serio e gli ha consegnato il contante.

UN VERO e proprio record per una rapina, considerato che l’unico precedente sul Lario degno di essere accostato è il furto alle Poste centrali di Como che nel 2001 fruttò ai ladri un miliardo di lire. Ma allora si trattò di un furto messo a segno di notte, nulla a che fare con una rapina a mano armata a volto solo parzialmente coperto. «Le guardie giurate servono perché anche solo la semplice presenza di un uomo in divisa permette di prevenire episodi del genere e tranquillizza i clienti, tante volte si sperperano una marea di soldi e non si lasciano le risorse necessarie laddove ci vorrebbero, come in questo caso, è un peccato che sia accaduto», chiosa Cetti. Dello stesso parere David Mascarucci, delegato rsu per la Cisl dei lavoratori della casa da gioco: «Probabilmente c’è stata una sottovalutazione del rischio – spiega – forse una guardia giurata avrebbe potuto fare poco ma comunque toglierla è stato verosimilmente un errore che ha finito per il facilitare il lavoro al rapinatore».

UN UOMO deciso e abile, arrivato dalla Svizzera e scappato per l’autostrada italiana riuscendo a far perdere le proprie tracce malgrado un’imponente caccia all’uomo messa in piedi in un attimo della polizia. Sulla sua identità nei corridoi del Casinò le ipotesi si sprecano: di certo si tratta comunque di una persona che sapeva bene dove mettere le mani e a quali rischi andava incontro. Un esperto, quindi, certamente ben informato, probabilmente anche del fatto che la notte di Ferragosto gli avrebbe fruttato un buon bottino e che non avrebbe incrociato sulla propria strada nessuna guardia giurata. Nessuno l’ha visto e pare che nemmeno le telecamere di sorveglianza siano riusciti a filmare la targa dell’auto posteggiata a pochi passi dell’ufficio che ha svaligiato.

«Un errore risparmiare sulle guardie»ultima modifica: 2009-08-20T11:15:00+02:00da