Sab, 15/08/2009 – 09:10
Sventato furto alla Galbani. Decisivo un vigilantes, vede tutto e avverte la polizia
Avezzano. Una banda di veri professionisti del furto, secondo la polizia, quella che ha tentato un colpo al nucleo industriale nella notte tra giovedì e venerdì. Il raid è avvenuto nel nucleo industriale di Avezzano dove i ladri hanno preso di mira un’azienda di alimentari, la Galbani, e una ferramenta. A notare la loro presenza e a metterli in fuga è stato un vigilantes. I ladri sono riusciti a prelevare una pesante cassaforte dall’azienda di alimentari e a caricarla su un camion per poi fuggire. Al colpo, quindi, hanno collaborato un folto gruppo di complici. Secondo la ricostruzione degli agenti della squadra anticrimine del commissariato di Avezzano, i ladri hanno divelto una grata sul retro dell’edificio e poi sono entrati dalla una grossa finestra. Si sono diretti verso la cassaforte che è stata trasportata all’esterno e caricata sul camion. Non hanno tralasciato alcun dettaglio, per questo gli investigatori parlano di una banda di professionisti.
Nonostante il piano meticoloso, qualcosa per i malviventi non è andato per il verso giusto. Un vigilantes, durante il controllo notturno, ha notato degli strani movimenti. Sul posto c’èra una pattuglia della polizia che ha subito ispezionato la zona.
La banda, che si era da qualche minuto allontanata dai capannoni, si è sentita alle strette. La zona è stata circoscritta e i malviventi hanno dovuto abbandonare la pesante cassaforte con all’interno una consistente somma di denaro.
È scattata subito la caccia all’uomo ma i fuggiaschi hanno fatto perdere le loro tracce. Non è escluso che alcuni di loro abbiano deciso di fuggire a piedi.
La refurtiva è stata restituita ai proprietari dell’azienda alimentare.
Secondo i rilievi eseguiti dalla polizia, nel mirino dei malviventi c’era anche la ferramenta. Probabilmente, se avessero avuto tempo, sarebbero entrati anche nell’altro capannone. Sembra che la banda abbia lasciato anche delle prove utili agli investigatori a risalire alla provenienza del furgone utilizzato per il trasporto della cassaforte. A quell’ora, infatti, il veicolo da trasporto sarebbe stato filmato dalle telecamere di un’altra azienda nel corso della fuga. Potrebbe, però, trattarsi di un camion rubato. A quel punto le indagini si farebbero più difficili.