“Noi cittadini sotto assedio di via Tilli”


PERUGIA

LA CITTA’ AGGREDITA

“Noi cittadini sotto assedio di via Tilli”
Lo stabile abbandonato dai Monopoli

Gli ex Monopoli di via Cortonese adesso fanno paura. Quel rudere di cemento, ferro e vetri rotti, infatti, alberga e nasconde spacciatori, clendestini e forse un gruppo di rumeni legati al racket della prostituzione. C’è soltanto una strada, la Cortonese, appunto, a dividere il colosso in abbandono dai palazzi di via Tilli. Quattro condomini con centinaia di famiglie che da tempo lanciano sos e firmano petizioni per denunciare la situazione che si è creata nel quartiere

255091-tabacchi.jpgPerugia, 18 agosto 2009 – Gli ex Monopoli di via Cortonese adesso fanno paura. Quel rudere di cemento, ferro e vetri rotti, infatti, alberga e nasconde spacciatori, clendestini e forse un gruppo di rumeni legati al racket della prostituzione. C’è soltanto una strada, la Cortonese, appunto, a dividere il colosso in abbandono dai palazzi di via Tilli. Quattro condomini con centinaia di famiglie che da tempo lanciano sos e firmano petizioni per denunciare la situazione che si è creata nel quartiere.

“La notte – racconta una signora – quel luogo si trasforma in un inferno: liti, risse, urla, gente che va e che viene di continuo, a fare chissà che cosa. Saranno una ventina. Entrano ed escono scavalcando un muro di cinta, poi una porta a vetri inghiotte gli uomini e i loro segreti”.

Sono tanti i condomini che sentono anche inneggiare all’Islam. “Forse pregano e invocano il loro Dio – scrive un residente nella petizione che fra qualche giorno circolerà all’interno dei quattri palazzi di via Tilli – ma lo fanno a voce talmente alta che la notte ci svegliano a tutti”. Ma c’è anche chi si apposta sul tetto degli ex Monopoli. L’altra notte dalle terrazze degli ultimi piani sono stati avvistati alcuni uomini: forse facevano i pali e controllavano se tutto fosse tranquillo.

Lo stabile nasconde anche diversi trans. Li hanno visti entrare e poi sparire nel nulla. Come avvenuto per qualche disperato in cerca di un rifugio per la notte. Ma sono loro, gli spacciatori, a terrorizzare i residenti del quartiere, che per ovvi motivi di sicurezza, preferiscono l’anonimato. “I nostri palazzi sono a pochi metri dal luogo dell’orrendo delitto. Dentro la struttura, viste le frequentazioni, potrebbe nascondersi l’assassino della donna trucidata qualche giorno fa. E se lì dentro, oltre agli spacciatori, ci fosse anche qualche terrorista? E se lo stabile coprisse un traffico di droga e di armi?”.

I dubbi sono tanti e anche la paura fa novanta. Comprensibile visto che ultimamente l’illegalità è entrata anche nelle case e nei garage di via Tilli. In poco tempo sono stai ‘visitati’ tre garege e una soffitta. Due gli appartamenti svaligiati, auto saccheggiate e atti vandalici a raffica. “Anche ieri – segnala un inquilino – alcuni ragazzi sono andati a prendere acqua alla fontanella del parco Chico Mendez. Poi hanno scavalcato il cancello dello stabile, mentre un uomo con uno zainetto si è appostato sul tetto come palo. Una situazione che crea disagio e paura, perchè sfugge ad ogni controllo. La gente della zona ha paura, visto anche l’ultimo caso criminoso che ha portato all’omicidio di una prostituta proprio dietro la Questura”.

E rispunta la voglia di ronde e di vigilanza privata. “Sappiamo che qui vicino nel quartiere della Stazione, c’è un comitato di cittadini che sta collaborando con un istituto di vigilanza privata. Non è escluso – conclude un residente – che potremmo ricorrere anche noi ai vigilantes. Intanto sollecitiamo la Circoscrizione a prendere provvedimenti”.

Silvia Angelici

“Noi cittadini sotto assedio di via Tilli”ultima modifica: 2009-08-19T11:00:00+02:00da sagittario290