La famiglia in vacanza I vigilantes in città

20 agosto 2009

La famiglia in vacanza
I vigilantes in città

SARONNO Forse hanno ragione. O forse no. Sta di fatto che i saronnesi hanno paura. E i loro incubi si popolano di ladri. In città infatti si è infatti registrato un vero e proprio boom delle richieste di servizi di vigilanza per villette e appartamenti. Si tratta di una sorveglianza speciale attivata ad hoc per abitazioni private nel periodo delle vacanze: si va dai classici 15 giorni dalla classica famigliola, ai tre mesi dei pensionati che hanno la seconda casa al mare o ai monti. Un fenomeno in continua crescita, tanto che a colpire è proprio il sensibile aumento della domanda, con oltre un centinaio di saronnesi che si sono rivolti alle guardie private. Un dato che parla chiaro è quello di un aumento del 30 % registrato dalla Vedetta Lombarda di via Ungaretti, l’unico istituto di vigilanza presente in città, rispetto all’estate 2008.

Ma chi è il cittadino che richiede questo servizio? «Si tratta soprattutto di anziani – spiega Pierino Piantoni comandante delle guardie giurate della Vedetta lombarda – pensionati che partono per le vacanze, magari anche per lunghi periodi: per stare più tranquilli chiedono di collegare il proprio sistema d’allarme alla nostra centrale operativa; o più semplicemente ci forniscono le chiavi di casa per intervenire in caso di problemi». Insomma il servizio garantisce una protezione per i beni e i valori lasciati a casa, ma quello che cercano gli utenti è soprattutto la serenità di andare in vacanza sapendo che in città rimane qualcuno a controllare l’abitazione. Si temono soprattutto i danni e le conseguenze dell’irruzione dei topi d’appartamento.

In realtà nel Saronnese i primi mesi estivi sono stati decisamente tranquilli come conferma la stessa Vedetta lombarda: «Abbiamo registrato un netto calo dei furti – ammette Piantoni – ma abbiamo anche annotato tentativi di effrazione e falsi allarmi spesso fastidiosi per i privati e le aziende: anche se il furto non viene completato, comportano comunque danni ed inconvenienti a cui rimediare».