Gallarate
12/08/2009
Insultano medici e poliziotti, denunciate due ragazze
Protagoniste della vicenda due 19enni di Samarate. Ubriache, hanno colpito al volto un’infermiera del pronto soccorso e una guardia giurata
Sempre l’alcool al centro di un’altra vicenda, davvero grottesca. È la bottiglia la causa scatenante delle escandescenze di due ragazze di Samarate, D.D. e J.C., entrambe appena diciannovenni, che sono state denunciate dagli uomini della Volante del Commissariato di Gallarate rispettivamente per violenza e lesioni personali gravi ad incaricata di pubblico servizio e per danneggiamento di una porta interna del pronto soccorso dell’ospedale di Gallarate nonché resistenza ed oltraggio a pubblico ufficiale.
La notte di domenica 9 agosto la Volante gallaratese era infatti intervenuta su richiesta presso il Pronto Soccorso dell’ospedale cittadino a causa delle intemperanze di un gruppo di otto ragazzi, giunti poco prima alquanto alticci ed in qualità di accompagntori di J.C. la quale aveva assunto talmente tanto alcool da finire in preda ad una crisi psicomotoria, tanto da spaccare una porta del pronto soccorso. La ragazza che sbraitava contro medici ed infermieri, ingiuriando i presenti con frasi offensive, si rifiutava di sottoporsi alle cure mediche necessarie, nonostante i ripetuti inviti del personale medico. Nella circostanza la sua amica D.D. – anch’essa in preda ai fumi dell’alcool – intervenuta per aiutare la compagna esigendo che a questa fosse iniettato subito un calmante, ha preso a colpire con pugni e calci porte e sedie del corridoio e poi, utilizzando un cestino dei rifiuti, ha colpito al volto un’infermiera ed una guardia giurata in servizio all’ingresso dell’ospedale.
All’infermiera, cui inizialmente veniva diagnosticata solo una contusione alla regione nasale, dopo una visita specialistica è stata invece diagnosticata una frattura delle ossa nasali, giudicata guaribile in 30 giorni salvo complicazioni. La guardia giurata se l’è cavata con una prognosi di 7 giorni per contusioni alla gamba destra. Le due ragazze sono state infine condotte in commissariato dove J.C. – peraltro già nota al personale della Volante – ha continuato a sputare insulti contro gli agenti, oltre ad opporre violenta resistenza scalciando e graffiando gli operatori, costretti ad immobilizzarla anche per evitare più gravi conseguenze.