Venerdì 31 Luglio 2009 20:53
I lavoratori della Molise Security senza stipendio da Marzo. La UilTucs denuncia
Scritto da Redazione
TERMOLI _ Le scriventi OO.SS. Sentono il dovere di ripercorrere la difficile situazione che si trovano ad affrontare i dipendenti della Molise Security s.r.l., che da mesi né percepiscono le retribuzioni, né i sussidi a titolo di Cassa integrazione Straordinaria. Questi i passaggi fondamentali della vicenda. A seguito dell’esposto querela presentato da un noto Istituto di Credito, relativo ad una presunta appropriazione indebita di somme di denaro ai danni dell’Istituto bancario stesso, nel mese di maggio la Prefettura di Campobasso revocava il titolo di licenza concesso alla Molise Security s.r.l., essenziale per svolgere l’attività di vigilanza privata. I lavoratori, a quella data già non percepivano le spettanze da ben due mesi, con conseguenti notevoli difficoltà. Le OO.SS. Preoccupate per la situazione del personale dell’Istituto di vigilanza, chiedevano in più occasioni incontri con la Direzione della Società per valutare ogni possibilità a tutela dei diritti dei lavoratori; la Molise Security s.r.l., che nel frattempo veniva rilevata da una società di Bari, soltanto dopo numerose sollecitazioni, incontrava le parti sociali per discutere sulla migliore soluzione per ottenere la concessione degli ammortizzatori sociali, prima dinanzi alla locale Prefettura, poi dinanzi all’Assessorato al Lavoro della Regione Molise.
In data 08 giugno 2009, a seguito di discussione congiunta fra le parti, la Società si impegnava, sottoscrivendo un accordo, a richiedere l’accesso alla Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria per il periodo dal 19.05.2009 al 19.11.2009, in attesa di svolgere le procedure per ottenere nuovamente la licenza prefettizia. Ebbene, soltanto in data 10 luglio 2009, la Molise Security s.r.l. Si decideva ad attivare formalmente la procedura per l’ottenimento della C.I.G.S.; è dunque sufficiente un rapido calcolo per verificare che i dipendenti, privi di ogni forma di reddito sin dal mese di aprile 2009, a distanza di circa tre mesi ancora non ottenevano ancor intervento formale teso a risolvere la disagevole vicenda in cui si trovavano, loro malgrado, coinvolti.
E’ assolutamente paradossale, quanto ingiusto, far trascorrere, per una situazione di nota emergenza, quale quella in cui versano i 41 dipendenti dell’Istituto, oltre un mese per una richiesta per cui la Società si era impegnata innanzi alle sedi istituzionali in data 08 giugno 2009. Le OO.SS., dunque, ormai in allarme per i lavoratori e le loro famiglie che realmente non sanno come affrontare il quotidiano, con il presente comunicato, oltre a segnalare nuovamente all’opinione pubblica tale deplorevole vicenda, intendono sollecitare le Istituzioni deputate alla trattazione della vicenda – con particolare riferimento all’Assessore al Lavoro ed alle Politiche Sociali che in più di un’occasione si è già mostrato disponibile ad un positivo e concreto confronto nell’ottica della salvaguardia dei diritti dei lavoratori – ad accelerare, per quanto di competenza, l’iter burocratico della pratica volta all’erogazione del trattamento di C.I.G.S. Ai dipendenti, onde cercare di attenuare il disagio crescente degli stessi.
p. le Segreterie UILTuCS Molise e FILCAMS CGIL