24-08-2009 sezione: HOME_ROMA
Gay accoltellati a Roma,
il pm chiede carcere per l’aggressore
Alemanno: soddisfatto per la richiesta, restituisce fiducia
I medici: «Stazionarie le condizioni della vittima»
ROMA (24 agosto) – Ordinanza di custodia cautelare in arrivo per l’accoltellatore dei due ragazzi gay. La procura della Repubblica di Roma ha chiesto al gip l’emissione di un provvedimento cautelare soltanto per il pregiudicato che ha aggredito i due giovani all’Eur fuori dal Gay village. Al momento l’uomo sarebbe l’unico indagato nella vicenda. In sua compagnia la sera dell’aggressione vi sarebbero state altre persone una delle quali avrebbe preso a calci uno dei due aggrediti. L’aggredito è ricoverato al S. Eugenio dove è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico.
Gli atti di indagine della polizia sono giunti a piazzale Clodio e sono stati esaminati stamattina dal magistrato, che dovrà valutare se emettere la misura cautelare in carcere, accogliendo così la richiesta firmata dal procuratore della Repubblica Giovanni Ferrara e dal pm Pietro Pollidori. Il pregiudicato romano era stato denunciato dalla polizia con l’accusa di tentato omicidio dopo aver accoltellato uno dei due giovani e ferito, rompendogli una bottiglia sulla testa, il suo compagno.
Alemanno: soddisfatto per la richiesta. «Non posso che esprimere soddisfazione per la notizia della richiesta di misura cautelare da parte della Procura della Repubblica di Roma nei confronti del criminale accusato di aver aggredito i due ragazzi gay – commenta il sindaco di Roma, Gianni Alemanno – Si tratterebbe, qualora il Gip accogliesse la richiesta, di un passo importante per restituire fiducia alla cittadinanza in merito a una vicenda inaccettabile».
L’avvocato del ragazzo: peggiorano le condizioni della vittima. «Ho visto il ragazzo fino a pochi minuti fa e le sue condizioni rispetto a ieri sono sicuramente peggiorate. Alterna momenti di lucidità a momenti di incoscienza». A parlare è l’avvocato Daniele Stoppello, legale del 31enne marchigiano vittima dell’aggressione. Secondo fonti sanitarie, le condizioni del ragazzo sono stazionarie, ma sempre gravi. La prognosi è riservata e sarà sciolta tra qualche giorno.
I medici: «Le condizioni del ragazzo sono stazionarie e questo è un dato positivo. Ha subìto un intervento chirurgico abbastanza delicato però si spera di togliere la prognosi entro 48 ore e portare il paziente a casa nell’arco di una decina di giorni». E’ quanto ha riferito invece il direttore sanitario della Asl RmC, Paolo Palumbo. Il direttore sanitario ha aggiunto che psicologicamente «il ragazzo è ancora molto provato e per questo abbiamo deciso di mettere una GUARDIA GIURATA davanti alla porta della sua stanza, più per tranquillizzarlo che per altro».