Venerdì 7 Agosto 2009 ore 17:12
Cuneo: ex guardia giurata fa colpo da 140mila euro
Grazie alla collaborazione ed alle informazioni fornite dalle guardie giurate alle dipendenze dell’agenzia, gli inquirenti imboccano presto la pista giusta individuando il colpevole 3 giorni dopo il colpo e recuperando il bottino costituito da banconote giù usate e quindi molto difficilmente rintracciabili. “In questa operazione – ha detto Pastore – ci siamo serviti di tecniche di investigazione ‘pura’ svolgendo sopralluoghi, rilievi scientifici e pedinamenti. Non abbiamo utilizzato intercettazioni” Sotto la lente di ingrandimento finiscono 3 persone ‘sospettate’ che gli investigatori interrogano e seguono nei loro spostamenti. Uno di loro si tradisce fornendo qualche dettaglio di troppo e dà luogo a comportamenti sospetti. Gli agenti lo pedinano e trovano il luogo in cui il denaro viene nascosto. L’uomo aveva sfruttato la sua esperienza lavorativa di 4 anni presso la ditta non riuscendo però a camuffare completamente le sue movenze né la sua altezza. Nel caveau apre i cassetti sbagliati, usa sempre la mano sinistra, ma non fa comunque la figura dell’estraneo. “Non era una persona di cui si sarebbe potuto sospettare – ha proseguito Pastore -. Invece aveva studiato il colpo nel tempo.”
Ma l’ex dipendente non è l’unica persona coinvolta nell’operazione ‘Tiro Mancino’. L’ammanco denunciato dall’Union Security (250mila euro) si rivela infatti nettamente superiore a quello recuperato in un primo tempo dalla polizia. Approfittando della situazione di confusione originata dal colpo, un altro soggetto, estraneo alla ditta, successivamente al furto, riesce ad appropriarsi di altri 100mila euro. Si tratta di una donna che ha agito all’insaputa del primo ladro. E’ stata già individuata dal personale della Squadra Mobile. Sul suo conto le indagini sono ancora in corso, ma il maltolto, come il resto della somma, è già stato recuperato e riconsegnato ai legittimi proprietari.
Piero Lunati