Capodichino, parcheggio nel caos

19/8/2009

Capodichino, parcheggio nel caos

29677_2sm.jpgLa rimozione delle autovetture in sosta vietata all’Aeroporto di Napoli, gestita da una società di vigilanza privata appaltata dalla GESAC, in seguito ad un protocollo d’intesa stipulato tra la stessa società, la Prefettura, il Comune di Napoli e la Regione Campania,  è la conseguenza di un anomalo accordo volto a garantire la viabilità all’interno dello scalo dopo la destituzione dall’incarico della Polizia Municipale, avvenuto alcuni mesi orsono.

Pur comprendendo pienamente le motivazioni che hanno spinto i suddetti Enti  a stipulare tale accordo, Ciro Monaco capogruppo conciliare del “Movimeto Civico” reitiene, innanzitutto, che si debba provvedere immediatamente all’installazione della cartellonistica prevista dall’Ordinanza dell’ENAC al fine di garantire l’adeguata informazione ai cittadini, dopo di che mi chiedo, perché sia stato possibile trovare un accordo in tal senso per una società privata quale la GESAC, mentre, nonostante sia da tempo che io ne abbia fatto richiesta,  non si provveda ad ampliare  i poteri di intervento ai pubblici ufficiali addetti ai controlli sui mezzi di trasporto locale, pur essendo questi ultimi dipendenti di aziende a partecipazione pubblica.

Gli addetti ai controlli sia sui treni della metropolitana e sia sui bus, al pari degli steward operanti negli aeroporti o negli stadi, dovrebbero avere, l’autorità di poter pretendere l’esibizione dei documenti di riconoscimento per comminare le sanzioni prescritte e, in mancanza, poter operare dei fermi temporanei per procedere all’identificazione dei trasgressori, nonché poter operare perquisizione di borse, zaini, e quant’altro possa nascondere oggetti da offesa, in caso di soggetti sospetti e/o segnalati quali pericolosi.

L’accrescimento dei poteri di controllo e sanzionatori ai pubblici ufficiali delle aziende di trasporto cittadine, inibirebbe l’accesso ai mezzi pubblici dei soliti furbi sprovvisti di titolo di viaggio, di sbandati, di delinquenti e di malintenzionati, garantendo, così, il rispetto delle regole e salvaguardando, nel contempo, l’incolumità e la sicurezza dei viaggiatori.

“In tal senso, dice Monaco, ho già da tempo scritto agli organi competenti senza ricevere alcun riscontro in merito”.

Capodichino, parcheggio nel caosultima modifica: 2009-08-20T11:00:00+02:00da sagittario290