Anniversario strage di Chilivani

Cronache dalla Sardegna

Domenica 16 agosto 2009 13.26

Anniversario strage di Chilivani
Stamani celebrazioni per i 14 anni

Cade oggi l’anniversario di una delle pagine più tragiche della storia recente della Sardegna. Stamane celebrazioni dei 14 anni dalla strage di Chilivani.

Questa mattina in località “Perde Semene” nel Comune di Ozieri, si è svolta una cerimonia per commemorare il 14/o Anniversario della morte di Ciriaco Carru e Walter Frau, i due Carabinieri uccisi il 16 agosto 1995 nel corso di un conflitto a fuoco con una banda di malviventi che si apprestavano ad assaltare due furgoni portavalori in transito sulla strada tra Olbia e Sassari. Alla cerimonia hanno partecipato i familiari dei due carabinieri, tutte le autorità provinciali e locali, il sindaco di Ozieri, Leonardo Ladu, numerosi Sindaci della zona e l’Ispettore regionale della Associazione nazionale Carabinieri, gen. Franco Murtas, oltre a colleghi in servizio e in congedo anche delle altre Forze Armate e di Polizia, componenti della Rappresentanza Militare e molti cittadini. Alla deposizione di corone dell’Arma e del Comune sui cippi commemorativi realizzati nel luogo dell’eccidio, è seguita la Santa Messa. Il Comandante della Legione Carabinieri Sardegna, gen Carmine Adinolfi, accompagnato dal Comandante provinciale col. Paolo Carra, si è soffermato nei due punti dove Carru e Frau furono uccisi, salutando i loro familiari. Il gen. Adinolfi, nel ricordare il coraggio e la generosità dei due valorosi militari, espressione del grande spirito di sacrificio che quotidianamente caratterizza l’operato dei carabinieri, anche in Sardegna, ha portato il saluto del Comandante generale dell’Arma, gen. C.A. Leonardo Gallitelli, che con la sua lettera (letta dal Sindaco in Chiesa) ha voluto esprimere la sua sentita vicinanza ai familiari dell’app. scelto Carru e del carabiniere scelto Frau, ai quali ha rivolto il suo abbraccio ideale più affettuoso. Il gen. Adinolfi ha concluso sottolineando che il tempo non mitigherà il ricordo dei due eroi decorati di medaglia d’oro al valor militare, anzi lo rafforzerà sempre più perché la grande famiglia dell’Arma vuole, attraverso il ricordo, fare continuare a vivere i propri eroi e manifestare ai loro cari il profondo affetto che mai verrà meno.