TENTANO COLPO PORTAVALORI, DUE ERANO DETENUTI IN LICENZA

2009-07-06 19:10

TENTANO COLPO PORTAVALORI, DUE ERANO DETENUTI IN LICENZA

75f35fc38a797b809c5396abb3a11a9b.jpgROMA – Una banda di rapinatori esperti in assalti a portavalori, tutti pluripregiudicati: due addirittura in licenza premio e uno già coinvolto nel processo per l’omicidio di un carabiniere nel corso di una rapina. Polizia e carabinieri hanno sgominato il gruppo criminale dopo un fallito ‘colpo’ questa mattina a un portavalori di un istituto di vigilanza di Latina: volevano accaparrarsi 1 milione e 260mila euro trasportato da un furgone sulla via Flacca, nella zona di Gaeta. Ma dopo un lungo inseguimento sono stati catturati nei pressi di Pomezia.

Sette gli arrestati, tutti romani: due di loro, i cugini Luciano e Mario Febi, 54 e 53 anni, si trovavano in licenza premio dopo essere stati condannati (erano detenuti in semilibertà) proprio per un assalto a un furgone portavalori a Castel Madama, nel 1991, quando rimase uccisa con una pala meccanica una guardia giurata. Le manette sono scattate anche per Maurizio Di Giuseppe, 47 anni, e il figlio Marco, 25 anni, Daniele Piani, 46 anni, Fabrizio Toti, 34 anni, e Diego Pedetta, 53 anni. Quest’ultimo fu condannato in primo grado per una rapina a una banca di Santa Maria delle Mole nel giugno 2002 sfociata nella morte di un carabiniere, poi fu assolto dopo l’annullamento della precedente condanna da parte della Cassazione. I sette sono sospettati di avere partecipato al precedente assalto del novembre scorso a un portavalori nella zona del Divino Amore a Roma. Per gli investigatori Luciano Febi e Daniele Piani erano i ‘capi’ della banda organizzata. Il fallito colpo di stamani era stato studiato nei minimi particolari. Intorno alle 7.30, un autocarro Fiat (risultato rubato nei giorni scorsi a Roma), ha provocato un incidente invadendo l’opposta corsia di marcia e finendo contro il blindato. Subito dopo, con il traffico ormai bloccato lungo la Flacca, dall’autocarro e da un fuoristada che lo seguiva sono scesi i sette rapinatori armati che hanno esploso un colpo di pistola e uno di kalashnikov contro il finestrino anteriore del furgone portavalori, ferendo lievemente il conducente. Sotto la minaccia delle armi, la banda ha costretto i tre metronotte che si trovavano a bordo del blindato a consegnare le armi e a scendere dal furgone; poi hanno tentato di aprire il blindato con una motosega, desistendo forse perché avvertiti dell’arrivo delle forze dell’ordine. Dopo un lungo inseguimento carabinieri e polizia sono riusciti a individuare una baracca, il covo della banda. I malviventi sono stati bloccati proprio mentre stavano rientrando; all’interno c’erano 2 kalashnikov, 1 mitragliatore M4, 7 pistole, 2 bombe molotov, 2 motoseghe, giubbetti antiproiettile e munizioni varie. 

TENTANO COLPO PORTAVALORI, DUE ERANO DETENUTI IN LICENZAultima modifica: 2009-07-07T12:00:00+02:00da sagittario290