Russo D’Auria: ‘Vigilantes, servono maggiori controlli’

2009-07-25 00:55

Russo D’Auria: ‘Vigilantes, servono maggiori controlli’

Fiumicino – Dopo gli ultimi episodi di cronaca l’invito a proseguire l’opera di verifrica

mario-russo-d-auria.jpgIl Faro on line – “Abbiamo appreso in questi giorni tramite i mezzi d’informazione locale che anche a Fiumicino é stato smascherato dalle forze dell’ordine un finto istituto di vigilanza, il quale operava senza alcuna autorizzazione prefettizia nel nostro territorio. Vogliamo complimentarci per la brillante operazione svolta dalla polizia e ci auguriamo che la sua opera continui anche nella direzione delle verifiche verso gli altri istituti che operano nel nostro territorio, affinché questi rispettino le regole dei contratti di lavoro, dalle normative della sicurezza sul lavoro e dal regolamento emanato dalla questura di Roma”. Lo afferma in una nota Mario Russo D’Auria (nella foto) , presidente dell’associazione Progetto Futuro.

“Molto spesso – prosegue – leggiamo notizie di cronaca nera che vedono protagoniste i vigilantes come dei dilettanti mandati allo sbaraglio, ovvero persone armate senza un minimo corso di addestramento per un lavoro difficile da svolgere con l’arma davanti alle banche, trasporto dei valori etc etc. Infatti la politica delle aziende della vigilanza privata va in una sola direzion: assumere con delle leggi di sgravi fiscali. Speriamo che questo nel nostro territorio non accada e che vengano fatte preventivamente tutte le opportune verifiche da parte delle Istituzioni al fine di accertare le condizioni di sicurezza lavorativa dei vigilantes impegnati in servizi delicati e di grande responsabilità  quali l’aeroporto di Fiumicino, piantonamenti, trasporto e consegna dei valori, banche ecc.

Chiediamo inoltre – prosegue D’Auria – che vengano rispettati i turni di lavoro e non come spesso accade di fare 12 ore di seguito con un calo di lucidità da parte degli operatori che spesso portano alla ribalta le cronache denigrando un’intera categoria. Ci sembra di capire che questa é una categoria dove gli appartenenti hanno solo mille doveri e pochi diritti… Speriamo di aver fornito un valido contribuito mettendo in luce una categoria che solo nella provincia di Roma vede impegnati 9.600 guardie giurate che spesso vengono ricordate dalle cronache solo quando sono coinvolte in vicende pericolose, rapine in banca, assalti a portavalori, controlli notturni in zone isolate, ma sono completamente dimenticate dalla società e dalle Istituzioni nella tutela dei loro diritti  costretti a rischiare la propria vita per uno stipendio di 1.000 euro al mese”.

Russo D’Auria: ‘Vigilantes, servono maggiori controlli’ultima modifica: 2009-07-26T11:30:00+02:00da sagittario290