Servizio inadeguato, condannata vigilanza privata

Mercoledì 1 Luglio 2009,

Ed: VENEZIA
Pagina: 11

PIANIGA Un colpo clamoroso nel luglio 2003 venne messo a segno ai danni di un magazzino all’ingrosso di Mellaredo

Servizio inadeguato, condannata vigilanza privata

La Vigile San Marco dovrà risarcire con 335mila euro l’azienda Fratelli Rossi di Vigonza

Venezia  

logoLa_Vigile_San_Marco_S_p_A_IT.gifNon effettuò in maniera adeguata il servizio di sorveglianza, consentendo ai ladri di svaligiare un magazzino all’ingrosso a Mellaredo di Pianiga. La Vigile San Marco, società di vigilanza privata, è stata condannata dal Tribunale civile di Venezia a pagare 335mila euro all’azienda Fratelli Rossi di Vigonza, in provincia di Padova, a titolo di risarcimento per i danni subiti. 

La sentenza è stata depositata nei giorni scorsi dal giudice Marina Caparelli, a conclusione di una causa particolarmente combattuta, nel corso della quale sono stati ascoltati numerosi testimoni per ricostruire il clamoroso “colpo” avvenuto il 7 luglio del 2003. 

Stando al rapporto dei carabinieri quella notte suonò l’allarme del capannone di Mellaredo di Pianiga, dove erano custoditi i capi d’abbigliamento sportivi del marchio Sporter, e i vigilantes della Vigile San Marco si recarono subito per un controllo, senza però evidenziare alcuna anomalia. Secondo i carabinieri, però, la loro ispezione fu negligente: i ladri, infatti, erano già entrati nel capannone e, dopo aver mascherato le telecamere, erano usciti, richiudendo la porta alle loro spalle. E, non appena i vigilantese se ne andarono, tornarono subito in azione, svuotando il capannone con tutta calma.

Tale versione è stata contestata dalla Vigile San Marco, assistita dagli avvocati Da Villa ed Esini, la quale ha assicurato di aver effettuato correttamente tutti i controlli, sostenendo che non vi è alcuna prova del fatto che i ladri fossero già entrati nel capannone.

Il Tribunale, al contrario, ha ritenuto fondata la ricostruzione effettuata dai carabinieri e ha condannato la Vigile San Marco al pagamento di 290 mila euro a titolo di risarcimento per il danno emergente e di altri 45 mila euro per il danno da lucro cessante. Il tutto aumentato dagli interessi maturati finora e da 13 mila euro di spese legali. Secondo il giudice, infatti, i vigilantes avrebbero potuto e dovuto accorgersi dei segni di effrazione sulla porta del capannone e, di conseguenza, dare l’allarme, sventando il furto. Il Tribunale ha stabilito che il risarcimento dovrà essere corrisposto dalla compagnia assicuratrice della Vigile San Marco, la reale Mutua, nei limiti stabiliti dalla polizza. La società Fratelli Rossi è patrocinata dagli avvocati Scapolo e Lonigo di Padova. 

La sentenza potrà essere ipugnata in appello, ma nel frattempo è provvisoriamente escutiva.
    

Gianluca Amadori

Servizio inadeguato, condannata vigilanza privataultima modifica: 2009-07-02T12:00:00+02:00da sagittario290