LIMITI E COMPITI DELLE RONDE

17 luglio 2009

Categoria: Comunicati

LIMITI E COMPITI DELLE RONDE

7791838.jpgLe “ronde” non sono solo un pensiero della Filcams CGIL, ora sappiamo che è anche quello del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Abbiamo infatti appreso che il Presidente Napolitano, ha espresso alcune criticità sulla legge della sicurezza, esprimendosi su diversi punti, tra cui le ronde.

Il Presidente ha inviato lettera al Presidente del Consiglio e ai ministri dell’interno e della giustizia affermando  di definire con urgenza i limiti ed i compiti attraverso il decreto ministeriale di attuazione, per contenere al minimo, allarmi e tensioni nell’applicazione della normativa.

È Umberto Marchi della Filcams Cgil, ad intervenire perché ritiene che questo provvedimento debba essere rivisitato, non può lo Stato, cui compete la sicurezza del Paese, arginare il problema criminalità con l’introduzione di “ronde” di cittadini armati del solo telefono cellulare, l’Italia ha molte forze di polizia ed a queste va aggiunto la polizia locale e la vigilanza privata, poiché anche quest’ultima non è certo immune ad interventi su fatti criminosi.

La sicurezza è un problema importante e non può essere delegata al cittadino, sostiene Marchi, il Governo ha recuperato molti uomini dai così detti servizi sedentari che erano dislocati in tribunali, procure, aeroporti ecc. uomini che sono serviti a rinforzare la sicurezza del territorio, affidando invece i luoghi lasciati, al personale della vigilanza privata, senza pensare all’esercito, mobilitato per pattugliare le strade con poliziotti e carabinieri quasi come se fossimo in territorio di guerra e ora liberalizza le ronde senza neppure stabilirne i compiti, i confini.

Con questa “grande” idea, viene messa anche a rischio l’attività di vigilanza privata dove esistono almeno 40.000 dipendenti da istituti di vigilanza privata a rischio, poiché l’ingresso di figure nuove come quello delle ronde, certo porterà ad un decremento dei servizi per questo comparto e inevitabilmente a inesorabili licenziamenti e molti potrebbero riguardarci poichè anche nella nostra Provincia ci sono istituti di vigilanza presenti a Viareggio, Lucca, Capannori e Altopascio.

Per fare la guardia giurata e ottenere i titoli di polizia, conclude Marchi, questi dipendenti devono avere fedina penale illibata, sostenere corsi teorici/pratici e il giuramento davanti il Prefetto, gli istituti di vigilanza devono richiedere la licenza di polizia e avere i giusti requisiti, le ronde cosa devono avere? Basta fare un’associazione, niente preparazione, niente giuramenti, autorizzazioni, centrali operative per poter lavorare in maniera veramente “preistorica”, veri istituti di vigilanza illegali, legalizzati dallo Stato.

Non si pensi solo a privatizzare tutto, risparmiando le retribuzioni degli uomini dello Stato preposti a fare sicurezza e tutela del cittadino affidando a terzi compiti importanti, lo Stato faccia lo Stato.

Umberto Marchi
Segretario Provinciale Filcams Cgil

LIMITI E COMPITI DELLE RONDEultima modifica: 2009-07-18T12:00:00+02:00da sagittario290