Incendia la Beghelli perché la ex lo rifiuta

(24 luglio 2009)

Incendia la Beghelli perché la ex lo rifiuta

L´uomo ha raggiunto in taxi la ditta a Monteveglio e dopo aver mantenuto la terribile promessa è tornato a casa sempre con l´auto pubblica

jpg_1681268.jpg«Farò terra bruciata, sono come un indiano comanche». Accecato dall´ossessione e dai continui rifiuti della sua ex compagna, Pier Luigi Zucconelli, ex proprietario di una ditta conducenti privati, ora in carcere alla Dozza, l´altra notte ha impiegato pochi minuti per mettere in pratica quella che sembrava una minaccia assurda, ma annunciata con un giorno d´anticipo. Utilizzando una tanica di benzina, ha dato fuoco alla palazzina degli uffici della Beghelli, azienda leader nel settore dei segnali d´allarme, dove lavora l´ex convivente. L´uomo ha raggiunto in taxi la ditta, a Monteveglio e dopo aver mantenuto la terribile promessa è tornato a casa. Sempre in taxi.

L´edifico di circa 5mila metri quadrati è andato quasi completamente distrutto ma la produzione dell´azienda, la cui sede è invece a Crespellano, «non subirà ritardi» assicura il direttore generale Fabio Pedrazzi. Quando verso le quattro del mattino i carabinieri di Borgo Panigale hanno arrestato il quarantenne, con problemi psichiatrici, d´alcol e qualche precedente, in casa gli hanno trovato i vestiti bruciacchiati. Zucconelli, inoltre, era rimasto ustionato ad una mano. Le accuse contro di lui, che ha ammesso di essere colpevole, sono incendio doloso e stalking.

Nonostante una prima rottura con l´ex compagna nel 2000 e poi ancora nel 2003, di rinunciare alla “sua” donna dalla quale aveva anche avuto una figlia, oggi quattordicenne, Zucconelli non ne voleva sapere. E così con telefonate continue e appostamenti, l´uomo aveva iniziato a renderle la vita impossibile. Martedì scorso, terrorizzata dall´ex, la donna si è rifugiata a casa di amici e si è rivolta ai carabinieri. Il giorno stesso Zucconelli ha tempestato di chiamate l´azienda e tra le varie minacce ha annunciato che avrebbe fatto “terra bruciata”.

I carabinieri, pur avendo predisposto dei controlli sotto casa della donna, dei Beghelli e dell´azienda, sono stati beffati dall´uomo. Anche la vigilanza privata non si è accorta di nulla. Il quarantenne, verso l´1,30, è arrivato a Monteveglio e dopo aver scavalcato la recinzione ha cosparso di benzina l´edificio per poi appiccare il fuoco. A questo punto se ne è andato: riprendendo il taxi che aveva fatto aspettare poco lontano. Sull´insegna della Beghelli ha lasciato la sua firma: “Comanche” e una serie di croci.

Incendia la Beghelli perché la ex lo rifiutaultima modifica: 2009-07-25T11:00:00+02:00da sagittario290