02-07-2009
Assaltano l’ufficio postale a colpi di fucile
INVERIGO
Un colpo di fucile, poi le urla di terrore e la fuga di clienti e passanti. Attimi di panico ieri mattina a Cremnago, frazione di Inverigo, per una tentata rapina all’ufficio postale. I banditi non hanno esitato a sparare contro i vetri del locale per riuscire ad entrare, ma la parete antiproiettile non è crollata e i tre sono fuggiti a mani vuote.
I malviventi – tre, pare con i volti coperti e arrivati a bordo di un’Alfa 147 – sono entrati in azione attorno alle 9. Il giorno del colpo, evidentemente, non era stato scelto a caso: proprio ieri era previsto il pagamento delle pensioni. Infatti, la banda ha atteso che arrivasse il furgone portavalori prima di tentare l’assalto alle Poste. Nel locale erano presenti alcuni impiegati, mentre fuori era un via vai di passanti e soprattutto di pensionati in attesa di riscuotere il vitalizio mensile.
Durante la consegna del denaro, in base a quanto è stato possibile ricostruire, le porte dell’ufficio postale sono state bloccate, come da procedura. Un elemento che, probabilmente, i malviventi non avevano previsto. Nonostante l’inconveniente però, i tre banditi hanno voluto tentare l’assalto. A quel punto, uno dei componenti della banda non ha esitato a sparare un colpo di fucile – pare un’arma da caccia a canne mozze – contro la vetrata pur di entrare in Posta. Il vetro antiproiettile però non è andato in frantumi e la strada verso l’agognato bottino è rimasta sbarrata. Lo sparo è stato chiaramente udito da numerosi passanti e dai pensionati in attesa di riscuotere il denaro. Inevitabili le scene di terrore, le urla e il fuggi fuggi generale. Approfittando della confusione, i tre malviventi sono fuggiti a bordo della stessa Alfa nera con cui erano arrivati a Inverigo.
Il personale dell’ufficio postale ha immediatamente dato l’allarme e sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Cantù. Le ricerche dei malviventi non hanno però finora dato esito.