Venezia. Risse e schiamazzi a Rialto…

Domenica 14 Giugno 2009,

Edizione VENEZIA
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Venezia. Risse e schiamazzi a Rialto,
i locali costretti ad assumere vigilantes

Bottiglie rotte, ubriachi e deiezioni: i gestori dei bar corrono ai ripari. «C’è grande maleducazione da parte dei giovani»

20090614_spritzvenezia01.jpgVENEZIA (14 giugno) – Ubriachi, bottiglie rotte, deiezioni e frastuono fino all’alba: a Rialto arrivano i vigilanti privati che i gestori dei bar hanno deciso di assoldare per rendere sicuri i loro esercizi e le zone vicine nelle ore serali e notturne. Ogni locale ha un determinato “raggio d’azione”, in cui la situazione è tenuta sotto controllo.

I vigilantes si possono notare al bar “Al Muro” e al ristorantino “Ancòra”. Sono gli stessi gestori a presidiare i territori: campo Bella Vienna è guardato a vista da “Il Muro”, fino all’una e trenta di notte. «Ci arrabbiamo se qualcuno fa confusione o rompe bicchieri e bottiglie – spiegano i gestori -. Purtroppo dobbiamo rilevare la grande maleducazione dei giovani veneziani, che rappresentano i gruppi più numerosi. Inoltre esistono tuttora bar di mescita senza bagno, aperti fino alle 2 di notte. Così gli avventori vanno ad orinare ovunque».

La soluzione ideale sarebbe una presenza maggiore delle forze dell’ordine, ma così non è: «L’aggregazione è fenomeno positivo, ma non può rivelarsi fastidiosa. Basterebbe che dopo la nostra chiusura comparisse una divisa, come deterrente al chiasso ed poco decoro verrebbe subito risolto, nonché il pericolo di spaccio di stupefacenti, cosa normale quando si ritrovano molti ragazzi».

Il “popolo della notte” confluisce verso mezzanotte in campo San Giacometo: alcuni portano i bonghi ed iniziano a suonare mentre gli altri bevono, ballano, gridano, si stordiscono, aspettando la chiusura dei locali per spostarsi in Erbaria, dopo che i clienti seduti ai tavolini in “canalasso” se ne sono andati. Qui si è soliti assistere a ubriacature, al lancio di bottiglie sui muri, alla comparsa di bottiglie di superalcolici, ai bisogni fisiologici espletati in calle dell’Aranzeria o più in là, verso la base del ponte di Rialto, alle lattine gettate qui e là.

«Ogni tanto assistiamo a risse fra ubriachi – testimoniano i gestori del ristorante Ancòra, posto a mezzo fra campo San Giacometo e l’Erbaria, come il Bancogiro – anche noi ci salvaguardiamo con la vigilanza privata. Ci sono serate in cui i giovani arrivano portando un carretto con batterie da macchina per diffondere dagli amplificatori ad alto volume musiche da cd fino all’alba. Noi creiamo in Erbaria una situazione di pregio ed un servizio per i clienti come avviene in tutte le città artistiche d’Europa; non vogliamo sentirci imputati di essere fautori di quel che avviene nell’area dopo la chiusura degli esercizi. Basterebbe un controllo da parte della polizia municipale o dalle forze dell’ordine».

Venezia. Risse e schiamazzi a Rialto…ultima modifica: 2009-06-15T11:00:00+02:00da sagittario290