ANCORA UN COLPO AL GULLIVER: “SPACCATA” DA 60MILA EURO

[01/06/2009]

ANCORA UN COLPO AL GULLIVER: “SPACCATA” DA 60MILA EURO

Otto minuti, un lasso di tempo brevissimo sfruttato da un commando di ladri per assaltare per la seconda volta in poco più di un mese il centro commerciale “Gulliver” di Surano, di proprietà della Brigest srl con la consolidata tecnica della “spaccata”. Azione da manuale, ancora una volta messa a punto dopo aver programmato con precisione il colpo. La postazione bancomat della Banca Arditi Galati, all’interno della galleria, in mattinata, era ridotta ad un ammasso di lamiere ancora calde. L’assalto, compiuto da quattro-cinque persone, incappucciate ma non armate, almeno secondo le prime immagini raccolte dal sistema di videosorveglianza dai carabinieri della stazione di Nociglia, è andato a segno intorno all’1,15.

I ladri sono arrivati a bordo di una pala meccanica, un “Sander” Terna, trafugato da una ditta che sorge nelle vicinanze. Non hanno usato accorgimenti: il sistema d’allarme non è stato neutralizzato ma i banditi non sono stati spiazzati dal rumore assordante e dal concomitante arrivo dei metronotte. Hanno sfondato la porta laterale che si estende dall’entrata del Gs e sempre con l’escavatore hanno raggiunto il gabbiotto della Banca Arditi Galati, a pochi metri dall’ingresso.

Di fronte, con la parte posteriore, ingranando la retromarcia, hanno letteralmente sventrato lo sportello automatico, buttando a terra la protezione della struttura, un supporto la cui intelaiatura è composta da alluminio. In pochi minuti, la banda ha caricato sul mezzo la cassa continua e il bancomat. Il bottino è ancora in fase di conteggio mo dovrebbe aggirarsi sui 60mila euro. Il centro commerciale, infatti, è rimasto aperto per tutta la settimana, anche nelle giornate di sabato e domenica. All’esterno i banditi hanno abbandonato l’escavatore, sprovvisto di targa. Per capire da quale azienda sia stato trafugato, i carabinieri stanno risalendo all’immatricolazione del telaio.

I ladri sono poi fuggiti a bordo di una Bmw serie 5 e con un furgone Fiat Daily di colore verde, trovato e sequestrato nelle campagne di Montesano in mattinata, proprio come avvenne all’indomani del furto del 26 aprile scorso. Tra gli alberi sono spuntati anche la cassa continua svuotata e parti metalliche del bancomat, tutto sottoposto sotto sequestro per essere analizzato alla ricerca di indizi.

La Redazione