26 giugno: sciopero della vigilanza privata in provincia di Lucca

Economia e Politica : Cronaca Sindacale

26 giugno: sciopero della vigilanza privata in provincia di Lucca

del 24/06/2009 di La redazione

vigilanza3_230x230.jpgLUCCA – Ancora nessuna presa di posizione per quanto riguarda il rinnovo del contratto provinciale per i dipendenti degli istituti di vigilanza privata, scaduto da quattro anni. I sindacalisti di settore, di conseguenza, hanno annunciato uno sciopero generale in programma il 26 giugno.

«Sono ormai molti mesi che c’è una presa di posizione da una parte e dall’altra, i dipendenti degli istituti di vigilanza privata presenti nella nostra provincia chiedono tramite le loro rappresentanze sindacali, il rinnovo del contratto provinciale ormai scaduto da ben quattro anni e le associazioni imprenditoriali, dopo alcuni incontri nel 2008 tenute con le parti sociali, si sono date alla latitanza poiché nessuno si è più fatto avanti».

Lo affermano i sindacalisti Umberto Marchi, Giampiero Guidi e Giovanni Sgrò della Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil, che dichiarano “inammissibile questo comportamento datoriale, è ormai da tempo che è scaduto il Contratto Integrativo per questi lavoratori e non trovando un punto di accordo, dall’autunno nel 2008 si sono interrotte le trattative”.

«Riteniamo sia impossibile tornare indietro – afferma in particolare Umberto Marchi – quanto è stato ottenuto con questo contratto ormai scaduto da anni ma ancora vigente, è stato fatto con tanto sacrificio, giornate di sciopero dei lavoratori per ottenere dei buoni risultati, noi, con l’aiuto dei dipendenti, improntammo la battaglia sulla sicurezza, ecco perché le guardie della nostra Provincia fanno le pattuglie in coppia e le Associazioni datoriali dopo anni di questo sistema, vogliono che i lavoratori tornino di nuovo soli sulle strade, incuranti, senza spingersi oltre, dell’aspetto microcriminalità in aumento».

«Oltre a questo – continua Giampiero Guidi della Cisl –, chiedono un orario di lavoro diverso, 40 ore settimanali contro le attuali 36, anche questo punto è di difficile discussione, sono 35 anni che i lavoratori a Lucca e Provincia fanno 36 ore settimanali, con facoltà di fare ore di straordinario, invece sono avanzate proposte dalla controparte quasi impossibili, oltre alle 40 ore settimanali, i lavoratori non devono più avere la facoltà di decidere se eseguire ore di straordinario, ma se richiesto, devono farlo».

«Non riteniamo giusto questo sistema di approccio , siamo disponibili a parlare di tutto e trovare soluzioni che possono essere vantaggiosi anche per le aziende, ma certo – ha detto Giovanni Sgrò -, non possiamo solcare solo le richieste aziendali, già questo tipo di lavoro è rischioso e mal pagato, se poi dobbiamo andare a togliere ai lavoratori gli unici benefici che hanno strappato nel tempo sarebbe veramente il colmo, le associazioni invece di darsi alla macchia, ci dicano cosa vogliono fare, se questo momento non lo ritengono giusto per rinnovare il contratto e vogliono spostare il rinnovo più avanti, lo dicano chiaramente, ma certo, non possiamo far stare tutto il personale in attesa di una risposta che non arriva. Abbiamo deciso per questo di scioperare venerdì 26 giugno prossimo e di fare un presidio di fronte la Prefettura in Piazza Napoleone dalle 9,30 alle 12, dove un nutrito gruppo di guardie giurate, con in testa i tre sindacalisti provinciali, manifesteranno davanti Palazzo del Governo per chiedere un loro intervento alla riapertura del tavolo».

26 giugno: sciopero della vigilanza privata in provincia di Luccaultima modifica: 2009-06-25T11:45:00+02:00da sagittario290