Martedì 2 Giugno 2009
2 GIUGNO: DE CORATO, ITALIA NON DIMENTICHI VITTIME LUNGA NOTTE DELLA REPUBBLICA
Milano, 2 giu. (Adnkronos) – ”Dedico idealmente questo 2 giugno a uomini come Calabresi o il vicebrigadiere Antonino Custra e alle tante vittime del terrorismo che nei momenti piu’ bui della nostra storia hanno sacrificato la propria vita dimostrando grande attaccamento allo Stato. In occasione della festa della Repubblica e’ doveroso ricordarsi di chi e’ caduto per difendere Milano e l’Italia dalla minaccia del terrorismo armato”. Lo dichiara il capodelegazione in Giuntadel Pdl e vice Sindaco di Milano Riccardo De Corato che, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale, ha partecipato alla cerimonia solenne dell’Alzabandiera e alla parata delle Forze armate in piazza Duomo, in occasione della Festa della Repubblica.
”C’e’ stata una lunga notte della Repubblica – spiega De Corato – segnata da episodi di sangue che sono stati l’esito di una stagione di odio. Dal ’69 all’89 lo Stato ha vacillato di fronte ai continui assalti che hanno provocato 491 morti (di cui piu’ di 50 a Milano), 5.445 feriti e 12.700 attentati”. “Se oggi godiamo ancora di una democrazia lo dobbiamo alle tante vittime che si sono sacrificate per il bene di tutti. Compresi quegli ‘eroi normali’, spesso dimenticati, come la guardia giurata Erminio Carloni, freddato da un gruppo terroristico sul viale Zara, perche’ si era opposto a un tentativo di rapina al Banco di Napoli”.
“Ma questo – sottolinea De Corato – non ci deve fare illudere che la sfida sia vinta per sempre. L’inchiesta sulle nuove Br e i segnali di un ritorno di fiamma del terrorismo, complice la crisi economica, ci invitano a tenere ben alta la guardia. Perche’ un’altra lunga notte potrebbe ancora seguire”.