Trionfo Inter, notte di festa. Bomba carta contro Milan Point

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(18 maggio 2009) – Corriere della Sera

Scudetto numero 17 La gioia e l’ invasione nerazzurra a San Siro. Scritte antisemite in via Dante. Danneggiata un’ auto della polizia

Trionfo Inter, notte di festa. Bomba carta contro Milan Point

inter.jpgDicono che ieri sera sia una festa post. Post «godimento bestiale». Roba a cui l’ interista non è abituato. Ecco come la spiegava il popolo fuori da San Siro: una sorta di quintessenza del piacere l’ hanno sperimentata sabato sera, primo atto della grande gioia, «con lo scudetto vinto senza giocare. Consegnato dal Milan». Così la partita del Meazza, per i tifosi, è diventata una parata, un festival dello sberleffo al rossonero e «un’ occupazione della città». Ogni tifoso una bandiera. Ogni interista a San Siro attore protagonista dello spettacolo. Impugnando un palloncino o un cartoncino che ha composto una delle più belle coreografie viste negli ultimi anni. Perché dalla megascritta («Il biscione è di nuovo campione») si irradiava una quinta scenografica che abbracciava tutto lo stadio. È stato l’ epilogo di una giornata di interismo eccitato. Che pullula ovunque in città. Clacson sparati anche a mezzogiorno (e gente che dal marciapiede rispondeva con un fischio o un urlo). Migliaia di milanesi che ieri il cappuccino se lo sono bevuto con la maglia di Ibra sulle spalle. Voci roche dopo una notte di urla che declamavano frasi scomposte sullo «strapotere». Milanisti che borbottavano, rimbrottavano, controbattevano. E gruppi di nerazzurri a elaborare slogan e frasi che in serata campeggiavano poi sugli striscioni velenosi al «Meazza»: «3 televisioni, 3 palloni d’ oro, 12 rigori…ma seru tituli»; «Galliani cambia canale»; «A Milano ci sono due grandi squadre…L’ inter e le riserve dell’ Inter». Fino a una carrellata di ciò che (per i tifosi) ha contraddistinto gli ultimi quattro trionfi in campionato: «Onestà, record, orgoglio, dominio. Senza rubare». Se il Giro d’ Italia ha attraversato Milano tra le polemiche, le uniche scene da corsa ciclistica si sono viste a San Siro, con la polizia che ha dovuto separare la folla per far entrare i calciatori allo stadio. Entusiasmo traboccante che però, durante la festa di sabato sera, è degenerato in una serie di atti vandalici. Alcuni tifosi si sono sfogati senza motivo contro una macchina della polizia. La Volante che scortava il pullman dei giocatori dell’ Inter in arrivo dall’ autostrada è stata fermata in piazza del Duomo e coperta di sputi, colpita con calci. È andata anche peggio all’ auto di una guardia giurata. Alle 4,45 il vigilantes si è fermato, sempre in piazza del Duomo, per fare il suo giro di servizio. A quel punto un gruppo di tifosi è salito sull’ auto. Si sono messi in piedi sul tetto e sul cofano, saltando e intonando cori. Macchina distrutta. L’ attacco più violento è avvenuto intorno all’ una e mezza contro il negozio «Milan Point» all’ angolo tra via Ragazzi del 99 e via Marino, in pieno centro. Durante la confusione per i festeggiamenti, qualcuno ha lanciato una bomba carta contro la saracinesca, poi si è accanito sulla vetrina con il tavolino di un bar e un cestino dell’ immondizia. Un fumogeno ha danneggiato anche la vetrina del negozio accanto. Ieri mattina s’ è scoperto infine l’ ultimo scempio del tripudio nerazzurro. Dopo mesi di polemiche per gli insulti razzisti rivolti da molte tifoserie italiane contro l’ interista Mario Balotelli, durante la festa sono comparse scritte antisemite. Imbrattati con una bomboletta spray i cartelloni pubblicitari in via Dante. Le scritte, tracciate in nero dalla stessa mano, sono comparse su tre ritratti di donne, uno dietro l’ altro. La prima: «Milano siamo noi»; la seconda: «E sono 17» (gli scudetti); la terza: «Odio gli ebrei». G. San.

Santucci Gianni

Trionfo Inter, notte di festa. Bomba carta contro Milan Pointultima modifica: 2009-05-19T11:30:00+02:00da sagittario290