Tenta di fare sopping con carte clonate

15/05/2009

Tenta di fare shopping
con carte clonate

recensione-centro-torri-parma-P14048PZ.jpgPARMA, 15 MAGGIO – Se ne andava in giro con cinque carte di credito. Tutte clonate e contraffatte. Una collezione che è costata cara a Z.P., ungherese di 31 anni, condannato a 2 anni e 6 mesi per contraffazione e uso indebito di carte di credito.

Secondo quanto ha dichiarato durante il processo, l’uomo sarebbe arrivato in Italia nell’ottobre 2008 e si sarebbe recato immediatamente al Centro Torri per “fare acquisti”. E tra un giro per i corridoi e uno sguardo alle vetrine, l’ungherese avrebbe cercato di raggirare i negozianti cercando di acquistare svariati articoli con le carte di credito false.

Il primo tentativo in una gioielleria. L’ungherese cerca di acquistare un orologio da circa 200 euro ma la transizione con la carta di credito non va a buon fine.

L’uomo non si scoraggia. Si fa restituire la carta e dice che ripasserà un un altro momento. Intanto punta un negozio di foto-ottica nel centro commerciale.

Qui la commessa gli mostra alcune videocamere: la scelta è ampia, da prodotti più sofisticati a oggetti per semplici amatori ma l’uomo sceglie una videocamera di 438 euro.

Al momento del pagamento tira fuori una carta di credito, ma gli viene chiesto di esibire anche un documento. Mostra una carta di credito d’identità svedese con una firma in calce di uno strano colore, sicuramente contraffatta, che dà i primi sospetti alla commessa.

Sospetti che vengono confermati dal modo di esprimersi dell’uomo: un inglese stentato e un accento piuttosto marcato che traggono in inganno l’ungherese.

La commessa finge di strisciare la carta la carta di credito nel lettore magnetico e dice che purtroppo non c’è l’ok d’accettazione. Nel frattempo avvisa anche la guardia giurata in servizio nel centro commerciale.

Z.P. decide imperterrito di continuare a fare compere e si infila in un altro negozio. Stavolta punta ai cellulari: ne sceglie uno di ottima marca dal valore di circa 700 euro. E questa volta la transazione con la carta di credito contraffatta va a buon fine. L’uomo può finalmente uscire soddisfatto con cellulare alla mano.

Mentre esce, però, viene visto dalla commessa del negozio di foto-ottica e dalla guardia giurata che, nel frattempo, ha chiamato i carabinieri che bloccano l’ungherese.

L’uomo viene trovato in possesso di quattro carte di credito contraffatte e una quinta che verrà poi trovata successivamente da un cliente vicino al punto in cui l’uomo era stato bloccato dalle forze dell’ordine.

Tenta di fare sopping con carte clonateultima modifica: 2009-05-16T11:02:00+02:00da sagittario290