SIPRO: tra sentenza TAR e ordinanza del Consiglio di Stato

By admin at 25 maggio, 2009, 5:05 pm

SIPRO: tra sentenza TAR e ordinanza del Consiglio di Stato

602682998.pngNegli ambienti della vigilanza circolava un’indiscrezione circa il ribaltamento di una sentenza del TAR Lazio che accoglieva, il ricorso formulato dall’istituto Sipro (nostro inserzionista) contro la Prefettura di Roma e la società Metro C Spa (non costituita).

In realtà il contenzioso era rivolto principalmente agli uffici della Prefettura poichè avevano emesso un provvedimento di diniego al suddetto istituto riguardante il pericolo di infiltrazioni della criminalità organizzata ai sensi dall’art.10 del D.Lgs. n° 252/1998.

La sentenza del Tar accoglieva il ricorso promosso dalla Sipro contro la Prefettura e la Metro C Spa evidenziando come il Sig. Salvatore Di Gangi fosse scevro da infiltrazioni e condizionamenti come presuntivamente evidenziato dalla Prefettura.

Occorre, evidenziare come il provvedimento prefettizio non tenesse conto di quanto sostenuto sia dal Comando Provinciale dei Carabinieri, che in parte dalla stessa Polizia di Stato, i quali avevano formulato a seguito di una adeguata istruttoria, ampia liberatoria al rilascio della certificazione.

Secondo i Giudici del Tar, le motivazioni della Prefettura risultano difettose e pertanto non adatte ad evidenziare un quadro indiziario sufficiente ad accertare pericoli di infiltrazioni.

Qualche tempo fa Di Gangi era stato protagonista di vicende di cronaca poichè condannato per reati di natura edilizia, sentenza alla quale si è appellato e, attraverso una sua versione dei fatti ebbe modo di illustrare la faccenda sulle pagine de La Ronda.

Ma oggi giunge, forse un pò inaspettatamente, un’ordinanza cautelativa del Consiglio di Stato che sospende il precedente parere del Tar concernente l’informativa prefettizia.

Come già in precedenti occasioni, anche in presenza di ordinanze come quella poc’anzi citata, questa rivista ha sempre garantito a tutti gli accusati, condannati, la possibilità di poter comunque fornire qualsiasi tipo di spiegazione che la Sipro, forte delle proprie ragioni sostanziali e giuridiche, contattata prontamente al telefono, ha deciso di rilasciare non appena il processo sarà concluso e definitivo.

Nel frattempo, per riuscire a dare una versione completa degli avvenimenti (sarebbe stato il caso che l’amministrazione della società rilasciasse dovute e formali dichiarazioni), onde consentire ai lettori di avere un panorama quantomeno sufficiente ed esaustivo dell’intera vicenda che coinvolge la Sipro, alleghiamo la sentenza del Tar Lazio – Roma e l’ordinanza sospensiva del Consiglio di Stato, giunteci in redazione da fonte sindacale.

Contestualmente preoccupati per la sorte di migliaia di lavoratori ci giunge da parte del segretario Fisascat Roma Mauro Brinati, una comunicazione sindacale, inviata in data 21 c. m, alla Prefettura e a funzionari di Polizia amministrativa. 

SIPRO: tra sentenza TAR e ordinanza del Consiglio di Statoultima modifica: 2009-05-26T12:00:00+02:00da sagittario290