Palermo, tentata rapina a Banca Nuova: paura per un’impiegata

Cronaca

venerdì 29 maggio 2009

Palermo, tentata rapina a Banca Nuova: paura per un’impiegata

simbolo_ambulanza.jpgAd appena un giorno di distanza i rapinatori tornano in azione, a Palermo. Dopo il raid ai danni del Banco di Sicilia di via Mariano Stabile, ancora un colpo in banca, fallito per un soffio, ma cruento. Stavolta la banca presa di mira è Banca Nuova in viale Michelangelo, accanto ad un centro commerciale.

E’ l’orario di apertura: i dipendenti stanno per entrare ma due o tre malviventi, con addosso un passamontagna si avvicinano ai bancari. Uno si introduce all’interno e strattona violentemente una dipendente afferrandola per un braccio. E’ stato necessario l’invio di una ambulanza del 118, anche se per fortuna non sembrano esserci conseguenze gravi. Attimi di panico, passano secondi preziosi e scatta l’allarme. I malviventi, un attimo confusi preferiscono fuggire e lasciare i dipendenti terrorizzati.

“Per la Fiba Cisl la misura è colma. Tante, troppe volte abbiamo invitato i vertici delle aziende di credito operanti sul territorio a ripristinare le guardie armate almeno nelle agenzie piu’ a rischio per la posizione logistica o per volumi di affari. Purtroppo una politica di contenimento di costi, di abbattimento degli antiestetici ma efficaci banconi blindati e la creazione di spazi commercialmente gradevoli ma poco sicuri, fa spesso delle banche un obiettivo facile da colpire”, afferma Gabriele Urzì, dirigente nazionale Fiba Cisl e responsabile del dipartimento Sicurezza della Fiba di Palermo. 

“Banca Nuova come altre aziende investe sicuramente in sicurezza ma molti accorgimenti tecnologici (videosorveglianza, cassetti blindati e quant’altro), non sono sufficienti ad arrestare la nuova ondata di criminalità e servono soltanto nella fase successiva di identificazione dei responsabili delle rapine. Intanto l’incolumità di impiegati e clienti è spesso messa a serio rischio e ciò non è piu’ tollerabile. E’ impensabile – conclude Urzì – che si lasci spesso soltanto all’opera di prevenzione e repressione delle forze dell’ordine che fanno miracoli, la gestione della sicurezza delle banche e degli altri obiettivi a rischio: è giunto il momento che si investa nella sorveglianza attiva ripristinando le guardie armate. Le statistiche parlano chiaro: a Palermo dal primo dell’anno una sola rapina è stata consumata dove c’era il metronotte e i banditi hanno atteso che andasse via prima di entrare in azione”.

Palermo, tentata rapina a Banca Nuova: paura per un’impiegataultima modifica: 2009-05-30T11:30:00+02:00da sagittario290