Cronaca
Mercoledì 27 Maggio 2009 ore 8:46
Alba: tossicomane con bottiglia incendiaria nel sert
Poteva finire davvero male l’atto sconsiderato del quale si è reso protagonista ieri sera S.C., 30enne pregiudicato, disoccupato e tossicodipendente di origine siciliana da alcuni anni abitante ad Alba, arrestato dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Alba con le accuse di tentato incendio doloso e danneggiamento aggravato. Il giovane, da tempo in cura al sert della A.S.L. di Alba (servizio sanitario territoriale per il recupero delle tossicodipendenze) in quanto assuntore di droga, ieri pomeriggio si era recato presso la struttura sita in Corso Michele Coppino per essere sottoposto ad un ciclo di cure finalizzate alla sua completa riabilitazione, ma qualcosa è andato storto. Il drogato infatti, presentatosi già in evidente stato di alterazione psicofisica derivante dalla tossicodipendenza, mentre si trovava nei locali del sert andava in escandescenze minacciando i medici e cominciava a sbattere i pugni contro il muro. Era molto arrabbiato con i sanitari ai quali aveva chiesto i soldi per l’acquisto di un biglietto ferroviario per tornare nella sua terra d’origine la Sicilia. I medici naturalmente non potevano accondiscendere a questa ed ad altre strane richieste e cercavano di calmarlo. Questi però li minacciava che di lì a poco avrebbe dato fuoco ai locali del sert.
In effetti il drogato usciva e si recava a piedi presso il più vicino distributore di carburante e, simulando di essere rimasto a secco con il proprio scooter, riusciva a farsi consegnare una bottiglia in plastica con della benzina. Dopo alcuni minuti si ripresentava al sert, con in mano la bottiglia incendiaria e due accendini e tentava di porre in essere il suo disegno delittuoso, cioè dare alle fiamme gli ambulatori del sert nei quali in quel momento si trovavano diverse persone tra sanitari ed assistiti. Non aveva fatto però i conti con la guardia giurata presente all’esterno della struttura il quale, insospettito dal giovane con i mano la bottiglia di benzina, ingaggiava una breve colluttazione nel tentativo di bloccarlo senza riuscirvi e lui, ormai vistosi scoperto, sfogava la propria ira con calci e pugni contro le auto del personale sanitario parcheggiate in strada, danneggiandole. Nel frattempo i medici richiedevano l’intervento dei Carabinieri sul numero di emergenza 112 ed in pochi istanti sul luogo giungevano due gazzelle del Radiomobile – agli ordini del Maresciallo Luca Cerrato –che bloccavano ed ammanettavano definitivamente il pregiudicato ed evitavano che il reato venisse portato a più gravi conseguenze. L’arrestato, su disposizione del Pubblico Ministero Dott.ssa Donatella Masia che conduce le indagini, è stato condotto nel carcere di Alba.