Si chiude in bagno e svaligia l’Ipercoop

Ed: PORDENONE
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Venerdì 3 Aprile 2009,

È stato ripreso dalle telecamere interne. La fuga da una porta di emergenza e il giallo dell’allarme “muto”

Si chiude in bagno e svaligia l’Ipercoop

L’uomo ha atteso che il Meduna fosse deserto. Rubati cellulari e macchine digitali

1605.jpgUn piano studiato nei minimi particolari e senza dare nell’occhio. E andato a buon fine. Si è nascosto in un bagno del centro commerciale Meduna, ha atteso che la struttura chiudesse i battenti e, al momento giusto ha agito e poi è scappato. Il ladro senza ancora un nome – ma le telecamere all’interno del centro commerciale lo hanno ripreso – è infatti riuscito ad andarsene con uno zaino zeppo di merce rubata: dai telefoni cellulari di ultima generazione alle macchine fotografiche digitali per terminare con gli iPod. La merce era esposta in una vetrina del reparto dedicato ai prodotti di nicchia all’interno dell’Ipercoop. Da quanto appreso dal comunicato della Polizia di Stato, gli agenti della Squadra Volante sono intervenuti in via Musile poco prima delle 6.30 di ieri mattina per un sopralluogo di furto e hanno accertato che dal reparto hi-fi erano stati rubati i prodotti esposti. L’entità del bottino non è stata ancora quantificata. 

Un colpo da manuale, i cui contorni rimangono ancora avvolti nel mistero. Quando è come è entrato il ladro? Dove si è nascosto? Come ha fatto a forzare la vetrinetta, a riempire lo zainetto con la merce rubata e a fuggire indisturbato, anche se l’allarme perimetrale è scattato più volte? Quesiti ai quali dovranno essere gli investigatori della Polizia a dare una risposta. La direzione dell’Ipercoop ha confermato l’accaduto e, con molta cautela, quelle che potrebbero essere le modalità del furto. Il ladro si sarebbe nascosto dentro uno dei bagni del centro commerciale, visto che i controlli della Polizia Scientifica non hanno rilevato particolari che possano far pensare che l’Arsenio Lupin sia entrato da una porta piuttosto che dal tetto. Ha atteso senza fretta che non ci fosse più nessuno all’interno della struttura e si è messo in moto. Nel cuore della notte, come hanno confermato dalla direzione dell’Ipercoop. Quindi, rapido e veloce, si è recato nel reparto dove sono esposti gli oggetti più piccoli e più costosi e ha agito. Ha scardinato le vetrate dell’espositore «in maniera professionale, da vero esperto», senza romperle, ma limitandosi a toglierle dagli infissi e ad appoggiarle sul pavimento, e ha arraffato cellulari, iPod e macchine fotografiche digitali. Li ha messi in uno zainetto ed se n’è andato da una porta d’emergenza dopo aver tagliato il lucchetto che la teneva chiusa. L’uscita sarebbe avvenuta intorno alle 3, ma il furto è stato scoperto solo la mattina. L’allarme è entrato in funzione e sarebbe dovuto arrivare all’istituto di vigilanza privata che controlla il centro commerciale. Ma qualcosa non ha funzionato, perchè le guardie giurate non sono intervenute.

Susanna Salvador

Si chiude in bagno e svaligia l’Ipercoopultima modifica: 2009-04-04T12:00:00+02:00da sagittario290