Portavalori speronato e rapinato

Edizione ABRUZZO
Cronaca Locale Pag. 39

Domenica 05 Aprile 2009

Portavalori speronato e rapinato

Un commando di tre “professionisti” armati in azione all’alba

di MANLIO BIANCONE
e PINO VERI

3286.jpgAVEZZANO – Novantamila euro sono stati rapinati a un portavalori di una ditta privata di Avezzano nel nucleo industriale marsicano. Incredibile, violenta e drammatica la sequenza. Siamo in via Perugini e sono le sei del mattino: il furgone del portavalori sta terminando il giro per ritirare gli incassi delle varie aziende e poi effettuare i soliti versamenti agli uffici postali. Improvvisamente viene speronato da una Alfa Romeo 147 che vuole buttarlo fuori strada: sembra un film. Qui le prime incertezze: i Carabinieri della Compagnia di Avezzano, al comando del capitano Michele Borrelli, hanno iniziato una meticolosa ricostruzione della vicenda, ma su alcuni particolari sono stati assolutamente molto rigorosi nel mantenere il riserbo dal momento che le indagini sono in corso. C’è chi sostiene che il portavalori abbia pensato di essere stato casualmente speronato da un ubriaco e sia sceso. Fatto sta che appena lui ha messo piede a terra, è stato assalito dall’automobilista e da altri due individui che, nel frattempo, erano giunti a bordo di due diverse autovetture. Ma mentre sulle caratteristiche della prima, l’Alfa Romeo 147, si sa tutto (era stata rubata a Pescara il giorno prima) gli inquirenti non hanno voluto fornire particolari sulle altre vetture. È evidente che, a questo punto, i particolari forniti dal portavalori sono stati essenziali. I tre, comunque, erano armati e decisi e “abbastanza travisati”. Hanno sequestrato il portavalori, il tempo che è bastato loro per spogliarlo di tutto quello che portava con sé e poi lo hanno rilasciato e si sono dati alla fuga. L’Alfa 147 usata per lo speronamento è stata data alle fiamme: è evidente il perché. Per non lasciare alcuna traccia o impronta. Impronte che invece vengono rilevate dalla Polizia scientifica dei Carabinieri dagli sportelli del furgone del portavalori. Ma allora non è vero che il conducente sia sceso per sua autonoma decisione: è stato costretto e chi ha aperto la portiera potrebbe aver lasciato le impronte. I Carabinieri hanno immediatamente disposto posti di blocco ovunque e sequestrato il mezzo. Il Coisp, sindacato indipendente di Polizia, intanto, ha espresso preoccupazione per quanto succede nel territorio della Marsica. «Dopo la scoperta delle infiltrazioni mafiose – dice il segretario Santino Li Calzi -, è la volta di una rapina a un furgone portavalori. Roba da professionisti che deve far riflettere chi è deputato a garantire la sicurezza dei cittadini». Il Coisp torna a chiedere un incremento organico delle Forze di polizia nella Marsica, auspica un maggior coordinamento tra le Forze di polizia e lo stanziamento di risorse adeguate per contrastare la criminalità.

Portavalori speronato e rapinatoultima modifica: 2009-04-06T11:33:00+02:00da sagittario290