In fila davanti all’obliteratrice sotto lo sguardo dei vigilantes

(23 aprile 2009)

In fila davanti all’obliteratrice sotto lo sguardo dei vigilantes

Prima giornata con le guardie giurate sui mezzi a contrastare “i portoghesi”

1164825249.jpgPrimo giorno con le guardie giurate a bordo degli autobus tra lo stupore dei passeggeri e qualche “portoghese” costretto a scendere perché sprovvisto del biglietto. Ieri i primi dieci vigilantes della società Civis Pol, che si sono proposti a titolo gratuito per una sperimentazione di qualche settimana, sono saliti a bordo dei mezzi pubblici per controllare i titoli di viaggio e garantire la sicurezza. Le dieci guardie, in divisa e armate, hanno prestato servizio sulle linee 102 e 107 dalle 7 del mattino e fino alle 11. Si sono piazzate accanto al conducente e hanno controllato che tutti i passeggeri avessero il biglietto. Chi non lo aveva, è stato invitato a scendere.

«Stamattina (ieri, ndr) in poche ore i passeggeri hanno obliterato 240 biglietti – racconta l´autista di una linea 107 subito dopo aver fatto scendere alla stazione il vigilantes – una cifra record. Sarebbe bello che le guardie giurate fossero piazzate sui bus anche la notte: la sera sì che c´è bisogno di sicurezza». I passeggeri hanno accolto la novità in modo discordante. Per la signora Giulia, pensionata che si muove solo in autobus «le guardie giurate possono garantire maggior sicurezza», mentre per Giorgia, studentessa universitaria, «non c´era alcun motivo di mettere sugli autobus persone armate».

Da ieri, poi, l´ingresso ai bus è consentito solo dalla porta anteriore: ma la sperimentazione ha funzionato a macchia di leopardo. Nelle linee molto affollate, quando le porte centrale e posteriore si aprono per far scendere i passeggeri, è inevitabile che qualcuno salga. «Chi ha cercato di rispettare le regole si è ritrovato a fare la coda accanto all´autista per obliterare il biglietto, mentre tutti gli altri entravano e uscivano dalle altre porte – racconta Carmen, estetista – questa regola non può funzionare».

E proteste ci sono state anche alla stazione centrale dove ieri, proprio nel giorno in cui cominciava la lotta ai portoghesi, alle 10 di mattina erano già esauriti i blocchi da venti biglietti che permettono ai passeggeri di risparmiare 5 euro.

In fila davanti all’obliteratrice sotto lo sguardo dei vigilantesultima modifica: 2009-04-24T11:15:00+02:00da sagittario290