Lazio
Mercoledì 15 Aprile 2009
IL FIGLIO HA UN INCIDENTE
ACCORRE E MUORE D’INFARTO
Esce di corsa da casa per andare a soccorrere il figlio coinvolto in un incidente stradale, ma muore mentre fa rifornimento di benzina in un self service, probabilmente colpito da un infarto. È accaduto ieri a Viterbo. La vittima è un uomo di 50 anni, Giuseppe Del Sette, dipendente della Securpol, addetto alla vigilanza dell’ospedale Belcolle di Viterbo. È stato trovato da un collega disteso a terra davanti al distributore con la pompa d’erogazione del carburante ancora in mano. Secondo la ricostruzione dei fatti compiuta dai carabinieri, subito dopo essere stato informato dell’incidente in cui era rimasto coinvolto il figlio, peraltro senza gravi conseguenze, l’uomo è uscito di casa per raggiungerlo e, pochi minuti dopo, si è fermato in un distributore sulla Cassia per fare rifornimento. Lì è stato colto da malore. I familiari, non vedendolo rientrare hanno dato l’allarme e sono iniziate le ricerche. Dopo alcune ore, un collega ha notato la sua auto ferma nell’area di servizio, si è avvicinato e lo ha trovato morto. La procura della Repubblica di Viterbo ha disposto l’autopsia, anche se secondo il medico legale non ci sarebbero dubbi sulle cause naturali della morte.