06/03/2009
FURTO NELLA SALA GIOCHI.
Un colpo studiato nel dettaglio. È quello messo a segno l’altra sera da una banda di ladri che sono riusciti a portar via la cassaforte di una sala giochi con tutto l’incasso degli ultimi giorni, circa 27 mila euro in contanti.
I malviventi – almeno tre persone – hanno preso di mira la sala ”Service playnet” che ha sede in via Brescia a Torri di Quartesolo, di fianco al cinema multisala Warner, e che in quel momento era chiusa.
In base a quanto ha ricostruito la polizia, i malviventi hanno agito con un cappuccio bianco sul volto, e sono stati notati da un passante che ha dato l’allarme al 113 dopo averli visti scappare su una macchina scura che aveva le targhe coperte da un panno.
I ladri hanno forzato una porta secondaria, usata come uscita d’emergenza, ed hanno fatto scattare l’allarme. Sono penetrati nel negozio, di cui è titolare Osvaldo Giannuzzi, ma che è gestito da Donata Maria Altavilla. Hanno puntato direttamente ad una cassaforte, che era nascosta dietro il bancone, l’hanno sollevata di peso e se la sono caricata in macchina con tutti i soldi contenuti. A terra hanno lasciato delle chiavi, che forse potevano servire per tentare di forzare qualcos’altro. Ma nella fretta e nel timore di essere catturati sono scappati.
Le volanti della questura e le guardie giurate sono intervenute tempestivamente, ma ormai dei banditi non c’erano più tracce. Saranno analizzati i filmati registrati dalle telecamere di sorveglianza della zona, ma è difficile che gli inquirenti possano trovare elementi utili. Come pure i delinquenti non avrebbero lasciato tracce all’interno della sala giochi, che dovevano però conoscere piuttosto bene. Le indagini sono state avviate.
È tornata a colpire anche la banda dei camion, che da qualche mese sta battendo con insistenza in città e nell’immediato hinterland alla ricerca di qualcosa di valore.
L’altra notte è stato svuotato un autocarro carico di materiale ferroso e di altri metalli che Giorgio Rigo aveva posteggiato nella zona di via dei Molini a Saviabona di Monticello Conte Otto. I metalli erano nel cassone; al mattino dopo il proprietario non li ha più trovati. Non ha potuto fare altro che sporgere denuncia contro ignoti. L’ammanco è di circa 5-6 mila euro, non coperto da assicurazione.