Ed: TREVISO
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Venerdì 13 Marzo 2009,
SAN VENDEMIANO Il centro direzionale, nel giro di un paio di settimane, nuovamente nel mirino dei ladri
Colpo bis, il Quaternario si blinda
Il raid compiuto negli uffici di tre piani, svaligiata ancora una volta la sede di Asco Piave
San Vendemiano
«Hanno completato il lavoro dell’altra volta». E’ stato questo il commento di alcuni dei titolari di aziende e studi con sede al “Quaternario 2”, presi nuovamente di mira, l’altra notte, dai ladri. Il nuovo raid, il secondo nel giro di un paio di settimane, è stato messo a segno tra martedì e mercoledì: sono stati “visitati”, stavolta, tutti gli studi e le aziende con sede al secondo, terzo e quarto piano del fabbricato di via Friuli, a San Vendemiano. Asco Piave, già svaligiata la volta scorsa, è stata oggetto di una nuova incursione: l’altra notte i ladri hanno portato via altri tre computer portatili. Dopo il nuovo blitz dei banditi gli occupanti del Quaternario la prossima settimana hanno convocato una riunione condominiale: all’ordine del giorno l’adozione di sistemi antintrusione. Il palazzo verrà blindato con sistemi di allarme e telecamere.
Risicato, anche in questo nuovo raid, il bottino: si parla, complessivamente, di quattro portatili e alcune centinaia di euro in tutto. I ladri, anche stavolta, sono stati “immortalati” dalle telecamere, collocate alla Mobil Project: «Abbiamo visionato i filmati e li abbiamo consegnati alla polizia», hanno spiegato i titolari dell’azienda. Nel filmato compaiono due persone “all’opera”: la polizia è già al lavoro per cercare di dare un volto e un nome agli autori del nuovo raid.
L’incursione è stato messa a segno verso le 3.55: a quell’ora, infatti, è scattato il sistema d’allarme installato in una delle aziende con sede al Quaternario. Sul posto è intervenuta la vigilanza privata che non ha notato nulla di strano. E’ probabile, però, che il sistema d’allarme abbia costretto a una fuga anticipata i banditi. Le attività prese di mira nel corso dell’incursione notturna sono state oltre una decina tra cui, oltre a Asco Piave e Mobil Project, lo studio professionale Scudeller e Casagrande, “Isola blu”, “Savim immobiliare”, “Point service”, Immobiliare 92″, “Trubian”, “Grespan”. «Dopo aver forzato la porta d’ingresso hanno aperto tutti i cassetti, forzando quelli chiusi a chiave – hanno spiegato alla “Point Service”, azienda che commercializza prodotti elettronici -. Hanno rovistato un po’ ovunque, apparentemente non manca nulla ma è difficile, visto il caos che hanno fatto, capire se è sparito qualcosa». «Anche da noi sono entrati forzando la porta d’ingresso – spiegano alla Savim immobiliare -, hanno portato via 150 euro dopo aver forzato la cassa». I ladri sono entrati da una porta antipanico situata al pianterreno, che probabilmente avevano lasciato aperta entrando al Quaternario nel pomeriggio.
Elisabetta Gavaz