(04 marzo 2009)
Bus, prima notte di controlli: multati in 70 senza biglietto
di Maria Elena Vincenzi
Capolinea dei bus molto più affollati da agenti in divisa che da passeggeri. È partita l´operazione per la sicurezza sui mezzi di trasporto capitolino. Un servizio, organizzato dal Comune con Atac, Met. Ro, Trambus e Tevere tpl che ha messo in campo circa 200 persone. Quindici ispettori Trambus, 28 verificatori e 4 ispettori Atac, 100 guardie giurate di Sipro e Italpol e 53 vigili.
Erano loro, nella prima generale, i principali frequentatori delle piazzole di sosta. Un bilancio «positivo, anche se è presto per tirare le somme – ha detto la vicecomandante della Municipale, Donatella Scafati – certo, la maggiore presenza sul territorio ha agito da deterrente: non ci sono state né emergenze, né fatti rilevanti». In caso di necessità, sarebbe stata la centrale Trambus a coordinare il tutto.
Ma gli interventi non sono mancati: 12 controlli nelle stazioni della metro, 90 capolinea e altrettante linee sotto osservazione per un totale di 561 vetture. I verificatori Atac hanno chiesto il biglietto a 457 passeggeri e, di questi, 70 sono stati multati. Divisi i passeggeri. C´è chi ritiene che sia una misura utile e chi, invece, la trova “senza senso” o “esagerata”. Angela D´Angelo spiega: «Prendo l´autobus tutte le sere per andare a casa, sulla Tiburtina. Succede di tutto. Ma che senso ha aumentare le persone a bordo se poi non hanno l´autorità per fare qualcosa?».
Ma c´è anche chi l´accoglie positivamente: «Io sono un uomo – dice Said Abdelekhhalh, marocchino – ma la mia ragazza la sera non la lascio salire sui mezzi pubblici da sola, è troppo pericoloso. Era ora che facessero qualcosa». I costi dell´operazione per un mese di prova si aggirano tra i 200 e i 250 mila euro, ripartiti tra Comune, Atac, Trambus e Met. Ro