Armi vendute, armi rubate: due arrestati

Ed: VENEZIA
Pagina: 10

Martedì 17 Marzo 2009,

Il Pm sta cercando di fare piena luce su una intricata storia emersa dalla falsa denuncia di un furto di una pistola

Armi vendute, armi rubate: due arrestati

Altre due sono indagati a piede libero mentre per una quinta persona al momento non sono state formulate ipotesi di reato

Venezia   

pistola.jpgSe non fosse vera sembrerebbe una storiella partorita dall’inesauribile vena di Totò e Peppino De Filippo. Dalla denuncia per il furto di un’arma, rivelatasi poi falsa (la denuncia) i carabinieri sono arrivati a trovarne un’altra che risulta rubata ad un poliziotto più di dieci anni fa e che sembrerebbe stata detenuta ad un noto pregiudicato. Morale: due persone sono state arrestate, due sono indagate a piede libero e su una quinta al momento non sono state formulate ipotesi di reato. Ieri Diego Biasion, 46 anni (avvocato Jacopo Trevisan di Venezia) e Loreno Favaretto, di 40 (avvocato Stefano Marrone di Dolo), sono comparsi di fronte al giudice per le indagini preliminari, che dopo l’interrogatorio ha disposto per loro gli arresti domiciliari avendo trovato abbastanza convincenti le loro argomentazioni. Facciamo un passo indietro per capire qualcosa di una storia che appare molto intricata. In base a ciò che è stato possibile raccogliere, giorni fa una guardia giurata ventenne M.Z. si reca dai carabinieri di Campagnalupia per denunciare il furto della sua pistola. I militari non credono alla sua versione e dopo un po’ questi dice che in realtà aveva ceduto l’arma ad un’altra persona, rivelatasi poi come Favaretto per 1.500 euro. I carabinieri vanno in casa di Favaretto e trovano la pistola ma non i proiettili. E così viene coinvolto il Biasion, conosciuto come persona molto mite che vive con la madre anziana e malata. In casa sua trovano una borsa contente una divisa da poliziotto, un passamontagna, una tuta da lavoro, un flacone di cloroformio e una Beretta calibro 9 parabellum con 52 cartucce che risulta rubata nel 1997 ad un poliziotto. Biasion, arrestato, si difende dicendo ai carabinieri che aveva ricevuto la borsa dalla madre della guardia giurata, unica persona a non essere indagata. La guardia a sua volta tira in ballo un noto pregiudicato della zona come proprietario della pistola.     

Insomma, una bella matassa che il Pm Alessia Tavarnesi dovrà dipanare.

Armi vendute, armi rubate: due arrestatiultima modifica: 2009-03-18T12:00:00+01:00da sagittario290