18/02/2009
La scorsa notte
Trovato legato in strada: operaio 22enne simula rapina in villa per sottrarre 9.000 euro ai genitori
Sanremo – I carabinieri intervenuti a Poggio di Sanremo, alla fine lo hanno fatto confessare. Aveva inscenato il piano nei minimi particolari. Un suo vicino, guardia giurata, lo ha visto legato lanciando l’allarme.
Un operaio di 22 anni, G.G., abitante in frazione Poggio di Sanremo, che, approfittando dell’assenza dei genitori ha simulato una rapina in villa, facendosi trovare legato a una ringhiera della scala condominiale, al solo scopo di entrare in possesso dei 9.000 euro custoditi in casa da mamma e papa’, e’ stato denunciato dai carabinieri con l’accusa di simulazione di reato. Era gia’ sera tardi, quando al 112 dei carabinieri e’ giunta la telefonata di una guardia giurata, suo vicino di casa, che comunicava di aver trovato il giovane legato alla ringhiera.
Partono immediatamente diverse pattuglie e i carabinieri (in borghese) del Nucleo Operativo, liberano il ragazzo che era legato ai polsi con delle fascette di plastica di quelle utilizzate dagli elettricisti. Il ragazzo inizia subito a raccontare la propria storia. Spiega che si trovava solo in casa, perche’ i genitori erano partiti da qualche tempo per un soggiorno in Inghilterra. Ha detto di essere tornato a casa e di aver notato un operaio al lavoro, all’interno delle scale e di non averci fatto neppure tanto caso. Per essere ancora piu’ circostanziato, ha spiegato che mentre stava inserendo le chiavi nella serratura, si e’ sentito braccare alla schiena da quell’operaio e spingere dentro casa.
Ha detto che si trattava di un uomo molto forte con l’accento pugliese e il volto travisato da un passamontagna. Quest’ultimo che a sua detta, doveva conoscere bene la famiglia e le sue abitudini, lo avrebbe costretto ad aprire la cassaforte impossessandosi di un lascito di famiglia di 9.000 euro, ma (e qui sono sorti i primi dubbi) tralasciando di prendere preziosi e titoli per svariate migliaia di euro. A quel punto, il giovane ha raccontato di essere stato legato fuori dalla porta e abbandonato al suo destino. I carabinieri, tuttavia, che avevano gia’ capito l’antifona, sono presto riusciti a incastrare il ragazzo e a recuperare le buste col denaro.
di Fabrizio Tenerelli