Polizia regionale e ronde di cittadini…

(09 febbraio 2009)

Il progetto – spiegano i promotori – è il primo in Italia che procede in questa direzione

Polizia regionale e ronde di cittadini
la proposta della Lega al Pirellone

1979254.jpgAnche i cittadini lombardi, riuniti in associazioni, potranno vigilare sul proprio territorio mettendo a punto vere e proprie ronde di sicurezza e collaborando fianco a fianco delle forze dell’ordine: lo prevede il progetto di legge elaborato dalla Lega Nord e destinato all’istituzione di una polizia regionale. Il testo dovrà ora essere esaminato nelle commissioni e poi approdare in consiglio regionale.

“Non si tratta di un’operazione di maquillage normativo – ha rimarcato il capogruppo in Regione, Stefano Galli – o del semplice coordinamento delle polizie locali: il progetto di legge prevede, per la prima volta in Italia, la nascita di una polizia regionale a tutti gli effetti”. Si tratterà di una polizia regionale “specializzata” con una direzione centrale (una sorta di assessorato presieduto dal presidente della Regione o da un assessore delegato da lui) e cinque dipartimenti: uno sui flussi migratori, uno scientifico, uno anticrimine, uno urbanistico-ecologico e uno d’accademia per la formazione.

A questa scuola dovranno partecipare agenti, ufficiali e sottoufficiali e la frequenza dei corsi sarà “requisito indispensabile – si legge nel documento – per l’immissione in ruolo e l’avanzamento di carriera”. L’accademia, che potrà essere frequentata anche dai cittadini per il servizio di vigilanza, prevede inoltre corsi per guardie giurate.

Polizia regionale e ronde di cittadini…ultima modifica: 2009-02-10T11:45:00+01:00da sagittario290