Locali aperti di notte solo se ”di qualità”

MILANO

uscito su Metro il 27/02/2009

Locali aperti di notte solo se ”di qualità”

Basterà un marchio. Una certificazione di qualità. Così gli esercizi pubblici del centro – quelli con autorizzazione di somministrazione e intrattenimento musicale – potranno prolungare l’orario di apertura oltre le 2 di notte. Le nuove regole, a patto di aderire ad un protocollo d’intesa “di qualità” con l’amministrazione comunale.

Sarà un «marchio di qualità», ha spiegato il delegato del sindaco al centro storico Dino Gasperini, a certificare il rispetto da parte dell’esercizio delle caratteristiche previste dal protocollo: un limite di dimensione che consenta a chi fa richiesta di poter svolgere la doppia funzione; la garanzia che ci sia un contratto di vigilanza privata all’interno e nell’immediato esterno del locale; l’installazione, dopo un protocollo con il garante per la privacy, di telecamere per la videosorveglianza all’esterno; convenzione con centrali di trasporto pubblico non di linea, come i radiotaxi, per limitare il più possibile l’uso del mezzo privato; verifica sull’impatto acustico dell’attività.

REGOLE PER L’ASPORTO. Cornetti caldi e pizza al taglio dopo l’una di notte addio. A partire da metà marzo non si potranno più acquistare, in tutta Roma e non solo in centro, almeno in quelle attività catalogate come “laboratori artigianali” quali cornetterie, gelaterie, pasticcerie, yogurterie, paninoteche, take-away e rosticcerie. È quanto prevede la disciplina che il Comune sta approntando per regolamentare l’orario per le attività artigianali. Disciplina che sarà regolata da un’ordinanza che sarà approvata nei primi giorni e che diverrà operativa entro un paio di settimane.

Locali aperti di notte solo se ”di qualità”ultima modifica: 2009-02-28T11:00:00+01:00da sagittario290