MODENA
LADRI SCATENATI
Fanno saltare il Postamat. Un ‘botto’ da 50mila euro
Attacco con l’acetilene alla filiale di via Vignolese. I ladri si sono dileguati in pochissimi secondi a bordo di un’automobile di grossa cilindrata
Modena, 15 febbraio 2009. Un botto da 50mila euro ha distrutto la filiale delle Poste in via Vignolese 546. Lo sportello Postamat è stato fatto saltare con l’acetilene ieri prima dell’alba. I rapinatori l’hanno fatto esplodere per impossessarsi del forziere pieno di soldi. Il boato, alle cinque del mattino, ha svegliato i residenti che hanno chiamato subito la polizia.
Quando gli agenti della squadra volante sono arrivati in via Vignolese, dall’ufficio postale usciva solo fumo mentre dei rapinatori, nemmeno l’ombra. Si sono dileguati in pochissimi secondi a bordo di un’automobile di grossa cilindrata, con il malloppo. Prima di dileguarsi, sono infatti riusciti a prendere, come pianificato, la cassetta contente il denaro. All’interno, secondo quanto dichiarato dalle Poste, c’erano circa 50mila euro.
Il Postamat era stato caricato di banconote in vista del fine settimana: non a caso i malviventi hanno agito di sabato, consapevoli di poter arraffare molte migliaia di euro. Anche gli uomini della squadra mobile, che hanno in mano le indagini, sono arrivati subito all’ufficio postale di Modena 5, insieme alle guardie giurate. Gli agenti hanno cercato tracce utili alle indagini: lo sportello postamat era disintegrato e mancava proprio il forziere con i soldi.
La tecnica usata dai rapinatori è sempre la stessa: hanno riempito il distributore di banconote con del gas acetilene, inserito una canula e acceso la miccia. L’esplosione è stata fortissima, tanto che l’hanno udita anche i poliziotti di pattuglia che stavano transitando nei pressi di via Vignolese. Sono quindi arrivati in un attimo ma i banditi si erano già allontanati. La filiale è rimasta seriamente danneggiata: l’uffico è devastato e inagibile. L’esplosione ha danneggiato gli arredi e le pareti. la filiale rimarrà chiusa per qualche giorno mentre un cartello informa i clienti che le pensioni vanno ritirate all’uffico postale di Modena 9 in via Da Palestrina.
Secondo gli investigatori, il colpo è stato studiato e messo in pratica da professionisti: non è escluso si tratti degli stessi malviventi che nei mesi scorsi ‘attaccarono’ la filiale delle Poste di via Rainusso o gli sportelli bancomat dell’Unicredit. In zona non ci sarebbero telecamere e quindi immagini utili alle indagini. Rimangono solo i resti del Postamat e degli arredi danneggiati, che ieri pomeriggio erano ancora sul marciapiede di fronte all’ufficio postale.