Ed: VENEZIA
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PALAZZO DUCALE
Mercoledì 18 Febbraio 2009,
È entrato all’interno del portico superiore di palazzo Ducale
È entrato all’interno del portico superiore di palazzo Ducale arrampicandosi sull’impalcatura esterna montata per il monitoraggio e il restauro di un finestrone della sala del Gran Consiglio. Non si è trattato di un tentativo di furto, ma fortunatamente solo della bravata di un giovane milanese che evidentemente aveva fatto una scommessa con un gruppo di amici che lo aspettava di sotto.
Gli agenti delle Volanti lo hanno capito e, dopo averlo fermato e identificato, lo hanno lasciato andare senza denunciarlo ma non prima di una bella lavata di testa.
Il fatto è accaduto alle 3.30 della notte tra lunedì e martedì. A segnalare l’evento è stata una guardia giurata della compagnia Sicurglobal, che dopo aver sorpreso una persona a palazzo Ducale, aveva avvisato la sala operativa della Questura.
In pochi minuti una pattuglia delle Volanti è arrivata in piazza San Marco e ha compreso la situazione. Un agente si è arrampicato sul ponteggio, la via che presumibilmente aveva scelto il giovane che si era introdotto nel monumento, e in pochi minuti lo ha scovato e convinto a scendere. Gli altri agenti sono rimasti giù a sentire la versione degli amici. Il giovane è J. C. di 25 anni. Non era ubriaco né ha precedenti penali e si trovava a Venezia in compagnia di altri tre amici provenienti da Milano e un quarto di Treviso che probabilmente li aveva ospitati.
Dopo aver chiarito che si trattava nulla di più che di una bravata, il giovane è stato decisamente redarguito ma non denunciato, poiché il tipo di intrusione non configurava un reato.