Cronaca
Rapina in banca via Roma. La seconda del 2009. I bancari insorgono
Rapina in banca questa mattina alle 11,30 alla filiale bancaintesa in via Roma a Rimini. Un uomo con il volto coperto da una sciarpa è entrato nella filiale e si è fatto consegnare i soldi. Non è stato quantificato il bottino. Intanto oggi, appresa la notizia, non si è fatta attendere la reazione del sindacato:
RIMINI | 15 gennaio 2009 | Dopo la rapina di oggi, la seconda del 2009, il sindacato dei bancari FIBA/CISL è preoccupato per l’escalation del fenomeno.
La nota stampa
‘Cominciamo proprio male!!!
Già due rapine nella prima metà del mese di gennaio non sono cosa di poco conto. Se è vero che “il Buongiorno si vede dal mattino” non possiamo che essere fortemente preoccupati per l’escalation di questo fenomeno nella nostra Provincia.
Non è più un evento stagionale ma riguarda tutti i mesi dell’anno. Nel 2007 si sono verificate 30 rapine ai danni degli istituti di credito della provincia di Rimini, l’anno scorso 20 rapine più 6 assalti ai bancomat e sono stati interessati tutti i mesi dell’anno.
Molte banche ultimamente non stanno facendo abbastanza sul fronte della sicurezza considerando le rapine come un fenomeno fisiologico e l’incorporazione del rischio come semplice costo; questo ha comportato in molti casi l’eliminazione della guardia giurata. Inoltre in molti casi si tratta di sportelli plurirapinati cioè che hanno subito più eventi criminosi a distanza ravvicinata.
Noi siamo convinti che si possa e si debba fare meglio e di più per limitare questo inquietante fenomeno che ha delle gravi ripercussioni sulla integrità psico-fisica dei lavoratori; innanzitutto facendo entrare a pieno titolo le rappresentanze Sindacali nel comitato provinciale permanente sulla sicurezza bancaria, infatti senza la presenza dei lavoratori interessati non sono possibili soluzioni valide. D’intesa con le altre Organizzazioni Sindacali del settore abbiamo individuato e proposto misure operative ben precise. Anni fa si erano sperimentate delle ronde consorziando le banche e avevano portato a risultati lusinghieri; le idee ci sono, bisogna che tutti i soggetti interessati siano coinvolti.
I prefetti che si sono succeduti sono stati puntualmente informati delle difficoltà e dei pericoli che corrono sia i lavoratori del settore sia i cittadini clienti. Alle banche i soldi non mancano debbono investire di più per tutelare i lavoratori e la clientela.
Come Rappresentanti dei Lavoratori perseguiremo con ostinazione il miglioramento delle condizioni complessive di sicurezza e di salvaguardia psico-fisica dei lavoratori.
per la segreteria provinciale FIBA/CISL
Franco Piva