I benzinai di Mesagne hanno paura di essere rapinati

sabato 17 gennaio 2009

I benzinai di Mesagne hanno paura di essere rapinati

Scritto da Redazione

distributore_di_benzina.jpgI benzinai di Mesagne hanno paura di una probabile rapina che può essere portata a segno ai loro danni da parte della fantomatica, quanto imprendibile, banda della Fiat Croma. A denunciarlo, nel massimo anonimato, è uno di loro che peraltro è impegnato in un’organizzazione di categoria che in questi giorni di tensione ha raccolto la paura palpabile tra i suoi colleghi. Un commerciante che non sa bene se andare avanti con la su attività oppure fermarsi. Intanto chiede alle forze dell’ordine di raddoppiare gli sforzi affinché in città possa tornare un clima di serenità lavorativo.

Una banda che potrebbe avere tra i suoi membri o fiancheggiatori anche qualche individuo legato alla criminalità autoctona. Almeno questo sembrerebbe emergere dai fatti vista la disinvoltura con cui si muove il commando e soprattutto alla luce della conoscenza del territorio in cui avvengono le rapine.

“Questi individui – spiega il benzinaio – hanno compreso che rapinando i distributori di carburanti si ottiene un bottino prontamente spendibile. Soldi sonanti con rischi, se vogliamo, piuttosto limitati. Ho detto ai miei dipendenti che in caso di rapina consegnino l’incasso senza opporre nessuna resistenza. Questa è gente pericolosa che va in giro con pistole e coltelli veri. Gente pronta a tutto che non disdegna da utilizzarli. Per cui poche migliaia di euro non valgono una vita umana”.

Il commando della Fiat Croma colpisce con estrema rapidità incurante che le loro azioni sono ripetutamente filmate dalle telecamere di servizio presenti in molti distributori. I loro raid delinquenziali durano pochi minuti il tempo necessario di rapinare gli addetti e fuggire su direttrici ben precise per poi appiccare il fuoco alle Fiat Croma rubate poco prima.

pompa_benzina.jpgE’ successo già tre volte. “Siamo molto preoccupati. – conclude il benzinaio – Non è possibile che ci dobbiamo alzare la mattina per andare a lavorare e non sapere se la sera possiamo fare ritorno nelle nostre abitazioni. Qualcuno di noi sta pensando di mettere dei vigilantes a sorvegliare la propria attività commerciale ma non è questa la strada giusta. Anche perché si aumenterebbe il rischio per i clienti in caso di rapina dove la guardia giurata potrebbe anche sparare. Altrimenti che ci sta a fare. Solo a incutere timore ai banditi? No di certo. Comprendo bene che non ci può essere un poliziotto o un carabiniere per ogni distributore di benzina ma è altrettanto vero che qualcuno dovrà ridarci la serenità perduta”.

A Mesagne la banda della Fiat Croma aveva colpito la sera del 5 gennaio scorso, intorno alle ore 20,15 presso la stazione di carburante Tamoil, in via Antonio Murri, nei pressi del Centro commerciale. I banditi erano giunti a bordo di una Fiat Croma di color amaranto, con il volto travisato e armati di pistola e coltello si erano fatti consegnare i marsupi degli addetti all’erogazione contenenti gli incassi della serata. Poi erano fuggiti facendo perdere le tracce. Una delle Fiat Croma rubate e utilizzata dai banditi era, casualmente, di proprietà del presidente dell’associazione antiracket di Mesagne. L’auto fu bruciata dopo una rapina.

I benzinai di Mesagne hanno paura di essere rapinatiultima modifica: 2009-01-18T11:30:00+01:00da sagittario290