30/01/2009 13.41
Guasto alle tubature, danno al palazzo bis del consiglio regionale
PESCARA. Le costose opere di ristrutturazione non hanno retto? Nella notte un guasto improvviso negli uffici del nuovo consiglio regionale di Pescara.
Avranno portato sfortuna le continue contestazioni di quello che molti hanno soprannominato «l’inutile doppione?».
Per i più scaramantici potrebbe essere così, per chi non crede agli agenti negativi invece può ricondurre tutto ad un banale guasto che sarebbe potuto capitare ovunque.
C’è stato un allagamento che ha causato grossi danni alla struttura. Al terzo piano, dove si trovano la nuova sala del Consiglio regionale e gli uffici del personale, c’erano cinque o sei centimetri d’acqua a terra che si sono accumulati nel corso della notte. Attraverso le cabine degli ascensori l’acqua e’ arrivata fino al piano terra.
Nell’auditorium De Cecco, situato sempre a piano terra, continua a grondare acqua dal solaio con un insolito “effetto pioggia” e il locale e’ inagibile. Per i tecnici della Regione l’allagamento e’ stato causato dallo scoppio del flessibile del boiler di uno dei bagni e a causa della forte pressione l’acqua sarebbe fuoriuscita in quantita’.
Sono in corso le operazioni per asciugare l’acqua nei locali del terzo piano e il personale e’ stato spostato al quarto. A lanciare l’allarme e’ stata, verso le 7.30, la guardia giurata che presta servizio nel palazzo.
Tanto è capitato nel super palazzo della Regione, ex immobile della Camera di Commercio acquistato per la cifra di 5 milioni di euro con un’ opzione su altri due piani per ulteriori 2,5 milioni.
Un’operazione partita da lontano e molto sentita dagli amministratori che si sono succeduti nel tempo (fin dal 1996) che però è riuscita a concretizzarsi solo con la giunta Del Turco.
L’edificio è stato inaugurato in pompa magna dal Pd lo scorso ottobre (assenti Cialente e la Pezzopane che parlarono di «fiera dello spreco») ed ospita un ufficio per ogni consigliere, quindi 45 stanze arredate e dotate di ogni strumentazione tecnica necessaria.
Il costo della ristrutturazione è stato di 135mila euro circa, ma forse qualcosa non era stato riparato a dovere.
Stanotte infatti alcune tubazioni nel Palazzo ex Camera di Commercio a Pescara ha determinato consistenti danni a molti uffici e all’Auditorium De Cecco posto al piano terra dell’immobile.
In queste ore i competenti del servizio tecnico del Consiglio regionale stanno valutando l’entità dei danni e gli interventi urgenti da approntare.
Ma è già certo che bisognerà lavorare per diverse settimane ed è già stato deciso che le iniziative e gli eventi programmati all’interno della sala De Cecco vanno comunque sospesi per almeno un mese.
Sull’acquisto dell’immobile il consigliere Giuseppe Tagliente (Pdl) ha presentato a febbraio scorso anche un esposto alla Corte dei Conti con il quale si chiedeva di valutare «l’opportunità e la correttezza dell’operazione».
Con i suoi «7 piani e una sala conferenze inutilizzabile come aula per il consiglio», scrisse Tagliente nell’esposto, «la struttura risulta largamente eccedente per le esigenze di migliore sistemazione». In più il prezzo è stato stimato in oltre 6 milioni di euro, «stabilito sulla base di una perizia giurata disposta dalla Camera di Commercio» e pare che il consiglio sia stato l’unico ad “abboccare” visto che tutte le trattative precedenti non sono andate in porto.
Poco dopo una perizia della commissione tecnica del Consiglio regionale ha stimato il valore dell’immobile in 5.833 mila euro ma l’affare si è chiuso a 5.840.837.