Furti alle macchinette del caffé…

(07/01/2009)

Furti alle macchinette del caffé:
in un mese danni per 100 mila euro

MACCHINETTA--140x170.jpgCentomila euro: a tanto ammontano i danni provocati nell’ultimo mese ai distributori di caffè e bevande in genere in funzione in alcune scuole della Bergamasca. Ma nel mirino di quella che le forze dell’ordine possa essere una vera e propria banda organizzata sono finite anche altre strutture pubbliche, come ad esempio gli ospedali.

Le ultime incursioni sono state scoperte ieri mattina dal titolare di una ditta che fornisce i distributori in buona parte delle scuole. I raid accertati si riferiscono agli istituti scolastici Natta, Falcone e Vittorio Emanuele di Bergamo. L’ultimo furto, quello del Natta, è ora al vaglio della Questura: gli autori hanno agito nella notte tra il 5 e il 6 gennaio, hanno rotto una porta antipanico, divelto le cassette che contengono monetine all’interno delle macchinette, scappando prima che l’allarme potesse permettere alle guardie giurate prima e alla polizia poi di coglierli con le mani nel sacco.

«Ma furti simili si sono verificati di recente – sottolinea Roberto Metalli – anche al “Don Lorenzo Milani” di Romano di Lombardia. Negli ultimi due mesi sono stati una trentina gli episodi del genere avvenuti in queste scuole. Si tratta di un problema diventato ormai preoccupante. Per cui abbiamo chiesto un intervento mirato della Provincia perché molti degli istituti dove sono avvenuti i furti non dispongono neppure di un semplice allarme. Dunque risulta davvero facile entrare e rubare. Non stiamo parlando solo del danno economico che ci colpisce direttamente, ma soprattutto dell’aspetto sicurezza che coinvolge tanti studenti».

Finora i ladri hanno forzato le macchinette, in genere con piedi di porco o altri attrezzi da scasso, e quelle trovate con pochi soldi sono state distrutte per ritorsione.

Furti alle macchinette del caffé…ultima modifica: 2009-01-08T11:00:00+01:00da sagittario290