[15/01/2009]
CON SOLI 27 EURO SPESA PER 350 EURO: ARRESTATO 24ENNNE
Avrebbero voluto pagare solo 26 euro per una spesa che in realtà valeva 350 euro. Tutto questo approfittando della cassa “salva tempo” dell’Ipercoop di Surbo, la soluzione che permette alla clientela di conteggiare da sé l’importo della spesa, guadagnando così tempo al momento del pagamento. Cinque le persone fermate ieri pomeriggio per furto, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale dai carabinieri della compagnia di Lecce. In manette è finito un ragazzo di 24 anni, Antonio Pulli, nato in Danimarca ma residente a Squinzano, mentre la ragazza, una minorenne leccese di 14 anni, è stata denunciata a piede libero. Entrambi dovranno rispondere all’accusa di furto aggravato in concorso.
La coppia avrebbe tentato di beffare il controllo della guardia giurata che sosta proprio nei pressi della cassa “salva tempo” dell’ipermercato, ma il giochetto non ha funzionato perché i due sono stati fermati all’uscita. Come detto, lo scontrino fiscale riportava la somma di soli 26,00 euro ma all’interno delle buste la merce “acquistata” aveva un valore complessivo di 350 euro. A quel punto gli agenti della sorveglianza hanno richiesto l’intervento da parte dei carabinieri. Giunti sul posto i militari hanno condotto la coppia di ragazzi presso la stazione dei carabinieri di Surbo.
Ma la cosa non è finita lì. Dopo circa un’ora si sono presentati presso la caserma tre persone di origine Rom. I tre, insieme alla minore precedentemente denunciata, avrebbero aggredito verbalmente i militari, strattonandoli anche, con l’intenzione tentativo di evitare che continuassero nella redazione dei verbali, il tutto per impedire che il loro amico 24enne venisse arrestato. E sono volate anche minacce.
Ed è per questo che sono stati dichiarati in arresto anche Vejesel Amet vejesel, 24 anni, nato in Macedonia e residente nella provincia di Chieti, e Gondza Bajrusi, 37enne, nata nella ex-Jugoslavia e residente a Lecce. Un’altra denuncia poi per una seconda giovane 18enne sempre di origine Rom.
La Redazione