Vigilantes, l’allarme dei Riformatori: ”A rischio trentasei posti di lavoro”

11/12/2008 13:17

Vigilantes, l’allarme dei Riformatori:
”A rischio trentasei posti di lavoro”

La denuncia arriva dal gruppo dei Riformatori in Consiglio regionale, che ha presentato un’interrogazione rivolta al presidente Soru e all’assessore regionale al Lavoro, Romina Congera, sulla vicenda della revoca contrattuale del servizio di vigilanza fornito all’Enel dalla cooperativa sarda

Il primo gennaio 36 vigilantes rischiano il posto, i Riformatori non ci stanno e lanciano l’allarme per salvare la loro posizione professionale. “Sullo sfondo c’è una crisi del settore che, a causa della liberalizzazione delle tariffe, in Sardegna mette a rischio 500 dei 1200 occupati del settore”. La denuncia arriva dal gruppo dei Riformatori in Consiglio regionale, che ha presentato un’interrogazione rivolta al presidente Soru e all’assessore regionale al Lavoro, Romina Congera, sulla vicenda della revoca contrattuale del servizio di vigilanza fornito all’Enel dalla cooperativa sarda. “I motivi riferiti dall’Enel dell’esclusione dall’albo dei fornitori della Coop Vigilanza Sant’Elena – affermano i Riformatori – sono indicati nel mancato possesso dei necessari parametri economico-finanziari, le cui determinazioni istruttorie sono però totalmente sconosciute e arbitrarie”. “Si tratta di un primo dramma di 36 dipendenti – ha detto il consigliere regionale Sergio Pisano, affiancato dai colleghi Attilio Dedoni e Gavino Cassano – mentre si va verso una situazione intollerabile che richiede un intervento politico della Regione”. Alla base del problema c’è, come spiegato dai consiglieri, la contraddizione tra la liberalizzazione delle tariffe, da un lato, in conseguenza di una sentenza della Corte di Giustizia europea e, dall’altro, il vincolo al rispetto dei minimi salariali previsti dal contratto collettivo di lavoro. La conseguenza – ha aggiunto Pisano – è un ribasso “a prezzi stracciati delle offerte per gli appalti senza nessuna verifica della congruità tra prezzo e qualità dell’offerta”, a vantaggio soprattutto dei grossi gruppi che arrivano da fuori. A ciò si aggiunge, secondo i Riformatori, il mancato funzionamento di un osservatorio regionale istituito con un accordo del 2002 e che avrebbe dovuto vigilare sul settore.

Vigilantes, l’allarme dei Riformatori: ”A rischio trentasei posti di lavoro”ultima modifica: 2008-12-12T11:42:00+01:00da sagittario290